
È partito il servizio mensa. Ieri i primi pasti a scuola: "Un obiettivo raggiunto"
Ha finalmente preso il via il servizio mensa a Massarosa. Dopo l’affidamento alla Sodexo, da ieri i ragazzi del scuole massarosesi hanno dunque potuto usufruire del nuovo servizio. La mensa che torna totalmente pubblica è un passaggio fondamentale per l’amministrazione: con un contratto di tre anni, rinnovabile, per dare continuità e garanzie attraverso un controllo diretto dell’ente a tutti i livelli, questo permetterà il prossimo anno di far partire regolarmente la mensa con l’inizio dell’anno scolastico.
"Il ritorno ad un servizio mensa scolastica pubblico, equo e di qualità era un nostro obiettivo di mandato – commenta la sindaca Simona Barostti –; oggi, finalmente, partiamo con un affidamento strutturato nel tempo che ci permette di lavorare al meglio puntando sulla qualità e allo stesso tempo sull’accessibilità della mensa per tutti le famiglie della nostra comunità".
L’affidamento ha durata di tre anni, con la possibilità di rinnovare per un ulteriore triennio. Il servizio prevede la produzione dei pasti, il trasporto dei pasti presso i refettori delle scuole, la somministrazione dei pasti giornalieri ai bambini, alle bambine e al personale scolastico della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado dei due Istituti comprensivi, che usufruiscono del servizio. Il Comune consentirà, per la gestione del servizio, l’utilizzo della cucina che si trova al polo scolastico di Piano di Conca e dei locali di consumo dei pasti.
"Il servizio di ristorazione scolastica è un momento educativo e come tale riveste una grande importanza per i nostri ragazzi – sottolinea l’assessore alla scuola Mario Navari –; tornare a un ruolo centrale del pubblico era per noi una priorità. Ringraziamo tutti i soggetti che hanno fatto parte di questo percorso, la scuola, dirigenti e insegnanti, i genitori, i rappresentanti mensa".
I menù seguono le linee di indirizzo regionali e nazionali per la ristorazione scolastica e rispondono alle caratteristiche di varietà, stagionalità, qualità nutrizionale, con alternanza stagionale di prodotti freschi e locali. Sono articolati su quattro settimane e suddivisi in menù “autunno” menù “inverno” ed in menù “primavera-estate”. Sono previste inoltre “diete speciali” per tutte le categorie di utenti affetti da patologie di tipo cronico o portatori di allergie alimentari o per portatori di handicap con specifiche difficoltà di deglutizione. E c’è la possibilità di usufruire di diete etico-religiose e diete vegetariane.
RedViar