REDAZIONE VIAREGGIO

Viareggio, chiuso il distretto Asl al Terminetto

Era il più frequentato dopo il Tabaracci. I corsi preparto sono stati trasferiti a Querceta

L’ingresso dell’ex circoscrizione Viareggio Nuova

Viareggio, 13 settembre 2020 - Gli abitanti del quartiere hanno visto i camion arrivare, caricare e portar via tutto. Scrivanie, lettini, documenti. E immediatamente si è fatto largo il timore che il presidio Asl all’ex circoscrizione Viareggio Nuova al Terminetto, chiuso in piena emergenza Covid, possa non riaprire più. Mai più. Così la città finirebbe per perdere (comunque per il momento l’ha già perso) un punto di riferimento: un centro sanitario al servizio della periferia. E finirebbe anche per aprirsi un altro buco nella rete di assistenza territoriale e nel sistema virtuoso della prevenzione.

Perché al Terminetto, ogni mattina, dal lunedì al venerdì, dalle 7. 30 alle 9, restava aperto il centro prelievi; dalle 10 alle 11 invece l’ambulatorio infermieristico, mentre dalle 11 alle 13 era possibile accedere allo sportello per il ritiro dei referenti. Oltre agli assistenti sociali, all’ex Circoscrizione Viareggio Nuova, veniva organizzato, tre le altre varie attività, anche il corso prepato per le neo mamme; che per il Coronavirus l’Asl ha spostato temporaneamente sulla piattaforma on-line e che dalla prossima settimana riprenderà anche in presenza. Ma solo alla Croce Bianca di Querceta. Sì, anche le future mamme viareggine che intendono partecipare al percorso di accompagnamento al parto dovranno arrivare fino a Seravezza.

Dall’azienda sanitaria nessuna informazione in merito al destino del presidio, e anche il sindacato autonomo della Fials ha appreso solo qualche informazione dai lavoratori: "Perché non c’è alcun dialogo con la direzione aziendale – dice il segretario del Fials Daniele Soddu –. Chiederemo subito informazioni ufficiali, perché non è accettabile perdere un presidio come quello del Terminetto". Il secondo più attivo e frequentato della città, dopo quello all’ex ospedale Tabaracci; "che adesso si ritrova a sobbarcarsi invece la pressione di tutta l’utenza".

«Ma quello dell’ex circoscrizione Viareggio Nuova – prosegue ancora Soddu – è solo l’ultimo problema in ordine di tempo. Al distretto sanitario di Torre del Lago, e neppure il dentista. Alla Croce Verde invece non c’è più il punto di primo soccorso, chiuso anche quello per il Covid. E siamo al punto che se qualcuno si procura anche solo un taglietto ad un dito deve rivolgersi comunque al Pronto Soccorso dell’ospedale unico. Queste scelte – conclude il sindacalista – vanno in contrasto con la filosofia della normativa regionale, secondo cui l’ospedale dovrebbero occuparsi degli acuti mentre sul territorio dovrebbe essere garantire l’assistenza. Ma ormai non è più così, per questo chiedimao alla politica tutta di intervenire".  

Martina De Chicca