
Continuava da più di 50 anni l’attività al cantiere di famiglia, Sandro Pezzini, 71 anni, deceduto improvvisamente l’altra notte. Era lo zio di Massimo, e insieme hanno portato avanti il piccolo cantiere artigianale della famiglia, aperto nel 1905 dal capostipite Attilio. Insieme al tecnico Luca Sessa, Sandro e Massimo hanno lavorato su molte barche d’epoca, con sapienza e alta professionalità. Sandro Pezzini entrò da giovane con il fratello Attilio (che aveva preso il nome dal nonno) nel mondo della nautica d’epoca, negli anni ’70, anche per la realizzazione dei primi gozzi, e i lavori di manutenzione per gli yachts. E la costruzione di un motorsailer di 14 metri disegnato da Ugo Faggioni. E’ l’epoca del diporto ed iniziano le produzioni di “one off” da regata per progettisti del calibro di Bruce Farr, Ron Olland, Philiph Briand, Rolf Vrolijk, Andrea Vallicelli, Massimo Paperini, Francesco Budini Gattai, nonchè le prime esperienze sui materiali compositi (Kevlar, carbonio, nido d’ape, laminazioni in sottovuoto). Negli anni succesivi, i restauri pregiati, che hanno fatto conoscere il cantiere in ogni dove. La scomparsa di un artigiano di grande esperienza come Sandro Pezzini, sarà sentita dalla cantieristica viareggina, in special modo da quella più legata storicamente alle tradizioni. Lascia la moglie Patrizia Remedi e le figlie Barbara e Martina.E
Proprio recentemente il cantiere Pezzini negli ultimi mesi aveva portato a termine eccezionali lavori su quattro barche d’epoca a vela e motore, progettate dal leggendario studio di ingegneria navale Sparkman &; Stephens di New York.
Walter Strata