
Dinelli abitava nella frazione pietrasantina di Vallecchia
Viareggio, 4 giugno 2024 – Ha trascorso una vita intera tra i cantieri di Viareggio, non solo come dipendente ma soprattutto come sindacalista protagonista di tante lotte negli anni più “caldi“. E poi l’amore per il calcio che lo aveva portato a calcare i campi della D con la maglia del Pietrasanta. Fino alla passione per il Carnevale pietrasantino, tanto da fondare la contrada Antichi Feudi. È stata una vita intensa quella di Daniele Dinelli, stroncata domenica notte all’età di 71 anni a causa di un male di cui soffriva da tempo.
Le sue condizioni erano precipitate negli ultimi giorni, con la triste notizia che si è subito diffusa a Vallecchia, frazione in cui viveva, e in tutta la Versilia, essendo un personaggio conosciuto e apprezzato. In particolare nel mondo della cantieristica viareggina, dove aveva prestato servizio dalla Benetti alla Sec. "Daniele è stato un compagno di tante lotte ai cantieri navali Sec di Viareggio – lo ricorda Massimo Braccini, segretario regionale Fiom – ma anche come amico. Se ne va uno dei pilastri del sindacato della darsena di Viareggio. Eravamo insieme nel Consiglio di fabbrica nei primi anni ’90, lui già più esperto, io ancora ai primi passi sindacali, ed è stato sicuramente tra coloro che ha contribuito alla mia formazione. Abbiamo portato avanti insieme tante lotte in nome della giustizia sociale. Significativa la famosa battaglia degli scali nel ’96, ultimi tentativi di salvare la produzione mercantile, e poi abbiamo gestito sindacalmente la crisi della Sec, il fallimento, ma anche il passaggio alla nautica, salvaguardando tutti i dipendenti. Lui poi ha continuato a fare il delegato sindacale alla Polo nautico, ma non ci siamo mai persi di vista. Si batteva e lottava con onestà, credeva in ciò che faceva, era una persona con alti valori etici e morali, ed ha sempre messo davanti l’interesse collettivo rispetto a quello personale".
Dinelli aveva inoltre giocato nel Pietrasanta negli anni ’70 come difensore centrale (all’epoca di Sergio Bernardini) e insieme alla moglie Mariella, scomparsa alcuni anni fa, aveva fondato la contrada degli Antichi Feudi, che unisce le frazioni di Vallecchia, Solaio, Vitoio e Castello. I funerali di Dinelli, che lascia la figlia Irene e due nipoti, si terranno oggi alle 15,30 alla pieve di Santo Stefano a Vallecchia.