Crisi, paura, freddo: Passeggiata "fiacca"

Epifania con un po’ di gente al mercato, qualche presenza in più nel pomeriggio. Ma i saldi invernali sono iniziati senza brio

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Saldi e Covid, un binomio non proprio perfetto. Ieri in Passeggiata c’era il mercato, discretamente affollato, ma solo nel pomeriggio è cresciuto l’afflusso di residenti e forestieri. Però le svendite sono ancora fiacche. "Mercoledì c’è stato poco movimento — afferma David Bertacca del negozio Retrò — ma anche ieri mattina. Magari in Passeggiata c’è stato più qualcosa di più. Le persone in ogni caso si fermano a vedere le vetrine, c’è più giro ora che nei giorni precedenti al San Silvestro. Il fatto che non sia stato possibile fare feste ha inciso, ma questo fa sì che ci sia anche più merce in saldo. Quindi le prossime settimane le prevediamo positive, anche se l’abbigliamento risente molto del fattore socialità. Si sa che con l’aumento dei contagi, questa si blocca".

Parla di partenza fiacca Confesercenti Versilia. "L’alto numero di contagi, con conseguenti quarantene e isolamento delle persone, e le condizioni meteo non particolarmente favorevoli — spiega l’associazione — non hanno certo aiutato le imprese del settore. Purtroppo ce lo aspettavamo. Confidiamo comunque sul fatto che la durata dei saldi sarà complessivamente di 60 giorni, e magari il clima generale potrà, speriamo, in questo lasso di tempo, volgere al meglio. Assortimento e qualità del prodotto non mancano, anche perché finora l’andamento delle vendite ‘in stagione’ non è stato particolarmente brillante. Stimiamo comunque che il budget medio medio di spesa sarà di 150 euro a persona".

"E’ stato un inizio normale — afferma Piero Bertolani, presidente Confcommercio Viareggio — di sicuro un’ Epifania migliore dello scorso anno, quando la maggior parte dei negozi erano chiusi. Quello che non ci aspettavamo era il mercato in Passeggiata: si sarebbe potuto fare mercoledì o venerdì. Anche perché crea non pochi assembramenti, e i controlli non ci sono. Oggi è un giorno festivo e si aggiungono persone a chi lo frequenta abitualmente. Per ora ci preoccupa l’alta positività, questo può portare a chiusure delle attività, come si è visto in questi giorni con i pubblici esercizi. Comunque bene che ci sia da controllare il green pass anche nei negozi, come deciso dal governo, per noi l’importante è che le attività non vengano chiuse. Però anche qui l’importante è che tutti rispettino le regole".

A.G.