"Cicli biologici stravolti dal meteo impazzito" Mimose sbocciate, a rischio la Festa della donna

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Se le mimose cominciano a fiorire già a gennaio, ci saranno abbastanza rametti gialli per l’8 marzo? La Festa della donna senza mimosa però è il risvolto minimo del disastro economico che un inverno anomalo come questo può provocare all’agricoltura. Soprattutto in un Paese e in un’Unione europea in cui i produttori sembrano sottomessi alla grande distribuzione e agli importatori. E’ più di un allarme quello lanciato dal presidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana, Fabrizio Tistarelli. “Siamo davanti a uno scenario quasi inedito, con fioriture anticipate di mesi – spiega Tistarelli - . Temiamo soprattutto per peschi, albicocchi e susini, molto diffusi nella nostra regione. E’ a rischio anche un altro asso portante, quello dei vivai, dove le temperature delle ultime settimane hanno completamente stravolto i ritmi biologici di tante piante ornamentali, basti pensare alla fioritura delle mimose”.

“Se il caldo anomalo continuerà - conclude Tistarelli - nelle prossime settimane l’agricoltura toscana, già gravata dal caro energia, dagli ungulati e dai parassiti, rischia di subire il colpo di grazia”.