REDAZIONE VIAREGGIO

Ben venga la pista sulla Marina "Purché non si perdano parcheggi e si rilanci davvero questa zona"

Gli imprenditori del litorale pucciniano accolgono positivamente l’avvio degli interventi sul Vialone "Speriamo disincentivi l’uso dell’auto: qui d’estate vengono lasciate ovunque. Perfino sulle aiuole" .

Ben venga la pista sulla Marina "Purché non si perdano parcheggi e si rilanci davvero questa zona"

Ben venga la pista ciclabile sulla Marina, purché sia inserita in un più ampio progetto di riqualificazione. Gli operatori del litorale pucciniano plaudono al progetto avviato dall’amministrazione, anche se restano sul chi vive per i parcheggi che verranno persi e che sperano di poter recuperare altrove.

"Ho avuto modo di confrontarmi con l’assessore Pierucci – racconta Alessandro Andreozzi, referente dei balneari di Torre del Lago – in cui è stato spiegato che quello della ciclovia è solo uno degli step dei lavori previsti sulla Marina. Quello che abbiamo chiesto è di recuperare i parcheggi che si perderanno, e l’assessore ci ha assicurato che in parte verranno ricavati nello sterrato di fronte al Frau, e in un secondo momento, quando la riqualificazione sarà completata, anche le aree dove attualmente ci sono i ruderi dovrebbero essere parzialmente adibite a sosta. A conti fatti, a lavori finiti dovremmo averne più di quanti ne abbiamo adesso. D’altronde, a Torre del Lago lavoriamo molto col turismo pendolare e per noi sono vitali".

L’unica attività che si affaccia direttamente sul tracciato della pista è di Alessandro Benedetti. "La ciclovia è una novità positiva – spiega –; quel che mi preoccupa, è la perdita di posti auto e degli stalli per i motocicli. Ma la soluzione è a portata di mano. Non siamo la Liguria, con i monti picco sul mare. Sul lato sud, c’è un’area che arriva fino alla via del Balipedio e al confine con il comune di Vecchiano: una zona sterrata usata come discarica abusiva. In quell’area si potrebbe ricavare il parcheggio per auto, moto e pure caravan. E all’amministrazione, che non si è confrontata con noi, vorrei far presente che concludere i lavori a fine giugno potrebbe creare dei disservizi per la Marina. È troppo tardi". Favorevoli alla pista, e più in generale a un’inversione di tendenza nella mobilità, anche Maurizio e Monica Franceschini del Tacabanda. "È una bella iniziativa che può portare molto anche in chiave turistica – l’opinione degli esercenti –; non si sciupa niente e comunque diventa un punto di collegamento tra Viareggio e Torre del Lago, con la possibilità di attrarre persone non tanto d’estate, quanto nel periodo più spento. Per quanto riguarda i parcheggi, ’egoisticamente’ la cosa ci tocca fino a un certo punto, perché abbiamo il posteggio interno. Ma parlandone in generale, c’è la possibilità di recuperarli lato Vecchiano. O in alternativa, incentivare a spostarsi in bicicletta per muoversi meglio e decongestionare la Marina. L’estate è terribile: auto parcheggiate sulle aiuole o sulle rotonde, tanto che pure le ambulanze hanno difficoltà a passare. Se si riesce a cambiare qualcosa in questo senso, è tutto di guadagnato".

Daniele Mannocchi