Anche il Germoglio fa i conti col caro vita: "Ma aiutiamo chi ha bisogno"

Anche il Germoglio fa i conti col caro vita: "Ma aiutiamo chi ha bisogno"

Anche il Germoglio fa i conti col caro vita: "Ma aiutiamo chi ha bisogno"

Colombe e uova di cioccolato (salvo belle sorprese) non saranno nei pacchi spesa distribuiti per Pasqua da “Il germoglio“ alle 251 famiglie indigenti di Viareggio. "Nei giorni scorsi abbiamo provato a fare un appello alla città tramite i social, ma purtroppo – racconta il presidente Sirio Orselli – non è stato raccolto. Colombe e uova non sono arrivate, in compenso – aggiunge – ci è stato donato qualche panettone...". "Ci sarebbe piaciuto poter offrire a tutte le famiglie la possibilità di festeggiare a tavola con qualche dolce tipico – prosegue Orselli, da 23 anni alla guida dell’associazione –. Però abbiamo convenuto che acquistarli, con i prezzi che hanno, non era la scelta giusta". Perché con il rincaro dei generi alimentari, e quello delle utenze che ha colpito anche la onlus ("l’ultima bolletta dell’energia che ci è arrivata in sede è di 900 euro"), "ora la nostra priorità è acquistare e consegnare generi di prima necessità. Quindi olio, zucchero, tonno... per riempire la dispensa di chiunque abbia bisogno di un sostegno". E poi, grazie al carico di surgelati arrivato fresco fresco dal Banco Alimentare, il pacco spesa pasquale avrà comunque "dolci, gelati, qualche yogurt... Sarà una busta più ricca di quella abituale, che comunque – spiega Orselli – è pensata per rispondere ad ogni necessità".

Necessità che con il tempo sono cambiate; ma mai diminuiti: "Tendenzialmente – prosegue Orselli – il 40% delle persone che assistiamo si trova in una condizione di povertà cronica, da cui fatica ad uscire. Per il resto c’è chi, grazie ad un nuovo impiego, ci lascia e trova il suo riscatto personale; qualcuno che torna; qualcuno che bussa una volta per disperazione. Noi cerchiamo di dare una risposta a tutti, per le feste ma non solo. Ma per farlo al meglio – conclude il presidente del Germoglio – c’è bisogno del contributo di tutta la comunità. Oggi più che mai".

mdc