Roberto Benigni, Francesco Nuti, Leonardo Pieraccioni, Alessandro Benvenuti, Massimo Ceccherini, Giorgio Panariello (foto) e altri: sono i “maledetti toscani” del cinema, alfieri di una comicità corrosiva e dissacrante che ha conquistato le platee. “Il cinema comico toscano” è
il titolo dell’evento che inagura un nuovo ciclo di incontri sul cinema italiano organizzato dall’Associazione L’Uovo di Colombo. L’appuntamento è stasera alle 21. Inizia una nuova serie di conferenze dedicate al grande schermo. Secondo un’interpretazione accettata il cinema comico toscano inizia nel 1975 con un padre nobile: Mario Monicelli. È con il film “Amici miei” che l’aggressivo umorismo toscano diventa di gran moda. Relatore Umberto Guidi.