
All’asta l’ex “Pierotti“. Si parte da 777 mila euro
Ha un valore di 770mila euro, con superficie di 2.200 metri quadri e una destinazione residenziale, direzionale, commerciale e artigianale. A finire all’asta, però, non è un bene qualsiasi. In ballo c’è lo storico ex laboratorio “Pierotti“, tra Aurelia, via Santini e via del Castagno, cioè il principale ingresso di Pietrasanta per chi viene dal mare. La fisionomia è cambiata in seguito al crollo del muro tra via del Castagno e l’Aurelia – avvenuto lo scorso novembre – e la conseguente demolizione di due dei tre fabbricati. "L’unico rimasto in piedi, in condizioni critiche di degrado anche statico e composto da due piani – recita la perizia – è posto su via Santini. I fabbricati sono separati da un’area scoperta occupata da una fitta vegetazione in cui si intravedono ruderi di tettoie e annessi". Non solo: è rimasto anche l’antico telaio per segare il marmo, realizzato un secolo fa dalla “Barsanti macchine“.
L’asta si terrà il 26 gennaio, con un’offerta minima di 577.500 euro, ma è già scontro politico. "L’amministrazione – scrive il consigliere Pd Nicola Conti – dovrebbe partecipare e prendersi carico e responsabilità di riqualificare un’area strategica pregna di storia e cultura. Il sindaco riveda il piano triennale degli investimenti inserendo l’acquisizione dell’area". Ma il primo cittadino Alberto Giovannetti risponde picche: "Al momento non siamo interessati, anche perché la cifra richiesta è piuttosto alta".
Daniele Masseglia