di Gaia Parrini
Cibo buono, pulito e giusto. Di qualità, rispettoso dell’ambiente e remunerativo in maniera adeguata per chi lo produce.
Sono questi i principi cardine con cui l’associazione Slow Food si impegna a valorizzare la cultura enogastronomica e le sue eccellenze, che, per il secondo anno, saranno al centro della kermesse organizzata al Principino Eventi da Slow Food Viareggio e dal Comune, in collaborazione con iCare.
“Food Expo Versilia“, dal 26 al 29 aprile, sarà difatti un’occasione di conoscenza ed esposizione gratuita, con oltre 30 aziende agroalimentari del territorio, convegni, interviste, degustazioni, show cooking, laboratori per bambini e, novità assoluta di questa seconda edizione, un’intera giornata, con attività formative dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenza sul tema dello spreco alimentare in cucina e dell’Università di Firenze sulle farine e il lievito madre, dedicata agli operatori del settore ricettivo e ai ragazzi delle scuole. Un attenzione, quella ai più giovani, su cui l’organizzazione, insieme ad iCare, punta moltissimo, con progetti che hanno l’obiettivo di far conoscere ai più piccoli i diversi prodotti, dal pesce al formaggio, e spingerli ad un’alimentazione sana.
"Sarà un contenitore che avrà in sè tutta la Versilia. Dal parco di Migliarino fino alle Alpi Apuane", racconta Barbara Pezzini, direttore artistico di “Food Expo Versilia“, insieme alla vicepresidente Catia Bovi Campeggi, durante la conferenza stampa alla presenza degli studenti dell’Istituto Marconi di Viareggio, della succursale di Seravezza, dell’assessore al turismo Alessandro Meciani e di Stefania Tori di iCare "Il 26, dopo il taglio del nastro alle 17, ci sarà lo spettacolo didattico del professore e fisico Vincenzo Schettini sulle applicazioni della fisica in cucina – continua Pezzini – L’ultima giornata, invece, sarà dedicata agli operatori con lo scopo di far conoscere non solo alla popolazione l’eccellenza del territorio, ma anche alla ricettività. La nostra è una zona votata al turismo ed è importante che gli stabilimenti, le gastronomie, gli albergatori e i ristoratori applichino buone pratiche per valorizzare le materie prime che abbiamo".
Proprio l’uso di queste materie prime e il connubio tra terra e mare saranno i temi trainanti della “Food Expo“. La terra, e le sue tradizioni, si ritroveranno nella doppia personale, in bianco e nero, dei fotografi Giovanni Nardini e Luca Lorenzetti, che si inauguerarà il 28 aprile nella sala Tirreno.
Il mare, invece, nelle ricette degli show cooking, nella didattica e nello Slow “Challenge“ Versilia, dove gli studenti si sfideranno nella preparazione di piatti in linea con la stagionalità e il territorio.
Quattro squadre, composte ciascuna da due cuochi, un addetto alla sala e uno all’accoglienza, e un piatto a testa da presentare. La squadra “Ondina“ all’antipasto, la “Leandri“ al primo, la “Roscix Club“ al secondo e la “Burlamacco“ al dolce, esporranno ai giudici, insieme al piatto, il nome scelto, il vino abbinato, gli ingredienti utilizzati e la gestione degli sprechi ad essi legata, con l’occasione di mettere in pratiche le conoscenze acquisite nelle aule scolastiche e di approcciarsi a quello che, per molti, sarà il lavoro del futuro.
Un futuro a cui gli stessi ragazzi, seduti ieri nella sala di rappresentanza del Comune, tra chi sogna di diventare pasticcera, chi hostess di volo, e chi cuoco, si preparano, ogni giorno, con impegno, formazione e sacrificio.