Al Marconi il lavoro è presto servito Gli istituti che offrono più chance

Dall’indagine Eduscopio condotta dalla Fondazione Agnelli emergono le potenzialità in termini occupazionali. Nel comparto tecnico-economico spiccano il Piaggia di Viareggio e il don Lazzeri-Stagi di Pietrasanta

Visto che è tempo di orientamento scolastico per chi frequenta la terza media, ecco qualche numero a beneficio degli indecisi. I dati sono estrapolati da Eduscopio 2022, lo studio promosso dalla Fondazione Agnelli che valuta i risultati all’università in base alla scuola di provenienza – di cui vi abbiamo parlato ieri – e gli indici di occupazione di chi si è diplomato agli istituti professionali.

I parametri presi in considerazione sono due: il primo è l’indice di occupazione, ossia la percentuale di coloro che hanno lavorato almeno sei mesi entro i primi due anni dal conseguimento del diploma, considerando però solo chi non si è immatricolato all’università; il secondo è la percentuale di diplomati che, a due anni dal diploma, lavorano o hanno una qualifica professionale perfettamente in linea con il titolo di studio conseguito. Inoltre, ci sono altri dati interessanti come il numero di giorni trascorsi tra il diploma e il primo contratto di lavoro significativo e la distanza casa-lavoro.

Ecco i risultati per gli istituti versiliesi. Nel comparto tecnico-economico, troviamo il Piaggia di Viareggio e il Don Lazzeri Stagi di Pietrasanta. Il Piaggia ha un indice di occupazione del 61,19 per cento. Gli occupati in linea col titolo di studio sono il 22,69 per cento; il 28,6 fanno un lavoro trasversale e il 48,7 hanno un impiego diverso da quello per cui hanno studiato. Il primo contratto significativo viene firmato 240 giorni dopo il diploma, mentre il lavoro si trova mediamente a 6 chilometri da casa. Uscendo dallo Stagi, l’occupazione è al 58,53 per cento, ma solo il 6,98 con impieghi in linea col diploma, mentre il 74,4 devia in altri settori. Per il primo contratto servono 268 giorni e si trova impiego a 4 chilometri da casa.

Nel settore tecnico-tecnologico, le scuole di riferimento sono tre: Galilei e Artiglio a Viareggio e Stagi a Pietrasanta. Al Galilei l’indice è più alto, 67,43 per cento, e il 40,58 trova lavoro nel proprio settore di riferimento (il 56,5 cambia strada). Il primo contratto rilevante si firma dopo 192 giorni e si lavora in media a 9 chilometri da casa. Numeri meno incoraggianti all’Artiglio: servono 245 giorni per firmare il primo contratto e l’indice di occupazione è al 35,92 per cento. Solo il 21,15 per cento trova un lavoro in linea col proprio diploma e il 69,2 inizia un percorso diverso. Allo Stagi va un filino peggio: 260 giorni per il primo contratto, indice di occupazione al 28,27 per cento e solo il 6,67 per cento di lavori conformi al percorso di studi, mentre l’83,3 per cento deve virare su altre soluzioni.

Nel campo professionale e sei servizi, spiccano i numeri del Marconi di Viareggio, che ha un indice di occupazione del 62,22 per cento e che porta solo il 34 per cento dei diplomati a prendere un’altra strada. Il 59,22 per cento invece entra nel mondo del lavoro nel solco di quanto studiato a scuola. E tra il diploma e il primo contratto, passano meno di sei mesi, con una media di 176 giorni.

DanMan