
Il giudice di gara Domenica Giuliani
Forte dei Marmi, 14 agosto 2025 – Con lo slogan semplice e diretto “Ce la dai una manina?”, l’Associazione Ciemmeesse Girotondo per Sempre O.D.V. rilancia la sua missione: sostenere i piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Meyer di Firenze. Nata nel 2000, l’organizzazione guidata dal presidente Stefano Boccalini e dal vicepresidente Ermanno Piani ha costruito nella nostra regione una reputazione solida grazie a campagne di raccolta fondi puntuali e trasparenti, che hanno trasformato l’impegno civico in strumenti e attrezzature concrete per la cura dei piccoli pazienti. Tra gli appuntamenti più attesi c’è lo spettacolo-varietà condotto da Stefano Baragli al Teatro Cartiere Carrara, una serata patrocinata da Comune di Firenze, Regione Toscana e Ospedale “Anna Meyer” che ogni anno riempie la sala e convoglia il ricavato sull’acquisto di dispositivi destinati all’oncologia pediatrica. È in questa scia che si inserisce l’iniziativa degli appassionati giocatori del Circolo Culturale “Lorenzo il Magnifico”, pronti a mettere carte e cronometro al servizio di una buona causa. Il torneo benefico di burraco si terrà a Forte dei Marmi, al Bagno Giovanna, martedì 19 agosto. L’accoglienza delle coppie è fissata alle 20, con bevande fresche e sistemazione ai tavoli; alle 20,30 scatterà la competizione, diretta dal giudice di gara Domenica Giuliani. In palio figurano premi offerti da Gioielleria Grassi, Kose Rose, Ktime e da Alessandra Currini con le sue collane artigianali, mentre il buffet porta la firma del Ristorante Granchio Goloso. Figlio nobile di bridge e canasta, il burraco continua a sedurre generazioni diverse, mettendo allo stesso tavolo famiglie, ragazzi e veterani del gioco. Qui, il divertimento sposa la solidarietà: ogni smazzata diventa un mattone in più per sostenere una delle eccellenze sanitarie del Paese e per offrire speranza a chi affronta malattie rare e oncologiche fin dall’infanzia. “Ce la dai una manina?” non è soltanto uno slogan. È un invito a trasformare una serata d’estate in riva al mare in un gesto concreto di comunità: partecipare, donare, far circolare la notizia. Perché quando la città fa squadra, la partita la vincono i bambini del Meyer.