AUGUSTO AUSTERI
Sport

Ternana, è iniziata l’ennesima corsa estiva. Summit a Roma tra Bandecchi e D’Alessandro

Si cercano soci per la società rossoverde o addirittura nuovi proprietari per evitare le penalizzazioni. E la piazza è preoccupata

L’allenatore Liverani

L’allenatore Liverani

E’ iniziata l’ennesima corsa estiva contro il tempo. Parlare e scrivere di puro calcio diviene in questo momento del tutto inutile. Si cercano nuovi soci per la Ternana Calcio, o addirittura nuovi proprietari, per evitare le penalizzazioni se non peggio. Il calendario e le cifre in ballo rendono la strada in salita e la piazza è ovviamente molto preoccupata. Dall’incontro tra il presidente Stefano D’Alessandro e il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, svolto a Roma nella sede di Unicusano, sarebbe infatti giunta piena conferma in merito alle difficoltà dell’attuale proprietà rossoverde di far fronte alle imminenti scadenze federali.

Entro il 1° luglio si dovrà provvedere al pagamento degli stipendi, delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e della quota riguardante il Fondo fine carriera. Il tutto relativamente al mese di maggio. Non è dunque da escludere che, a meno di novità in extremis, la Ternana possa incombere in una penalizzazione da scontare nella stagione 2025/2026. Se questo dovesse accadere, sarà poi assolutamente necessario ottemperare nella sua completezza alla scadenza del 1° agosto (relativa al mese di giugno) per evitare la cancellazione dal campionato. La somma complessiva dei due importi da versare è di oltre due milioni di euro.

Dunque, trovano piena conferma i rischi paventati lunedì scorso da Bandecchi, che già la settimana precedente aveva lasciato intendere a chiare tinte che la Ternana Calcio fosse in notevole difficoltà. Il Sindaco e il suo entourage stanno dunque collaborando con i fratelli D’Alessandro nella ricerca di nuovi soci, o addirittura di una nuova proprietà che sia ovviamente in grado di garantire anche il normale svolgimento della stagione agonistica. Alcuni imprenditori locali avrebbero rinunciato a entrare in ballo, sembra a causa della situazione debitoria del Club rossoverde che sarebbe di vari milioni di euro, ma anche in seguito alla mancata promozione in quanto la gestione della Ternana in rapporto alla Serie C appare molto onerosa.

Sembra esserci un solo imprenditore locale disposto a trattare, ma soltanto per acquisire il 30 per cento del pacchetto azionario. Occorre dunque confidare nella reciproca volontà delle parti in causa di giungere a una soluzione, anche tenendo presente che insieme alle sorti della Ternana Calcio sono in ballo anche quelle del progetto del nuovo stadio (entro un paio di settimane dovrebbe arrivare il via libera alla stipula della convenzione) e all’annessa clinica privata.

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