
ALLIANZ
3
SIR PERUGIA
2
(25-15, 19-25, 19-25, 28-26, 15-13)
: Mergarejo Hernandez 22, Ishikawa 18, Patry 15, Piano 7, Porro 6, Loser 5, Pesaresi (L1), Ebadipour 2, Vitelli 1, Fusaro. N.E. – Bonacchi, Lawrence, Colombo (L2). All. Roberto Piazza.
PERUGIA: Leòn 22, Herrera 19, Semeniuk 14, Russo 7, Giannelli 7, Solé 6, Piccinelli (L1), Resende Gualberto, Plotnytskyi, Rychlicki, Colaci (L2). N.E. – Mengozzi, Cardenas, Ropret. All. Andrea Anastasi.
Arbitri: Massimo Florian (TO) ed Alessandro Cerra (CZ).
ALLIANZ (b.s. 23, v. 9, muri 8, errori 6). SIR (b.s. 19, v. 10, muri 10, errori 11).
di Alberto Aglietti
I quarti di finale della superlega maschile devono ancora emettere la loro sentenza, la Sir Safety Susa Perugia perde in trasferta e dovrà giocare la quinta sfida con la Allianz Milano. E chi lo avrebbe detto appena tre settimane fa con una differenza in classifica che sembrava abissale. La ricezione perugina comincia male con Leòn che subisce passivamente (14-6). La marcia in più dei padroni di casa sono Patry e Megarejo Hernandez che riescono a graffiare (21-10). Il recupero è impossibile ed il punto dell’uno a zero è di Patry. Alla ripresa dei giochi prendono subito il pallino in mano gli ospiti che si portano a condurre (5-8). Comincia a giocare più sciolta la formazione umbra e con Semeniuk alla battuta trova l’ulteriore allungo (8-13). A cambiare marcia è soprattutto Leòn (nove palle a terra) che non viene quasi mai fermato e va ad impattare i conti con un muro. Terzo parziale equilibrato sino al 7-7.
La progressione incontenibile stavolta è di Herrera (otto volte a segno) che scava un solco importante con la complicità di Semeniuk ancora efficace da fondo campo (13-19). Il punto del due a uno lo sigla Herrera. Quarto periodo molto equilibrato con le formazioni che si tengono il fiato sul collo (15-15). La lucidità non manca da ambo le parti e si arriva ai vantaggi (24-24), allo sprint è Ishikawa a trovare la zampata che rimanda il verdetto. Al tie-break i perugini partono male ma sono tre ace di Leòn a invertire il punteggio (3-4). Porro moltiplica gli sforzi e tiene a galla Milano. Sotto lo striscione è il pandemonio sugli spalti ed in campo.