Yeferson Paz, classe 2002, colombiano, proprietà del Sassuolo, è la vera sorpresa di questo avvio di stagione. Il Perugia se lo è aggiudicato battendo la concorrenza di Reggiana e Bari. Arrivato a fine luglio, l’esterno destro (sulla carta), ha saputo approfittare al massimo della lacuna sulla fascia mancina, tra assenze iniziali e infortuni, e si è conquistato la fiducia del tecnico e l’apprezzamento dei tifosi. Già a Brescia, nella prima partita da titolare, era risultato tra i meno negativi, mentre con l’Ascoli è stato sicuramente tra i migliori. Prestazione totale, poche sbavature in fase offensiva e difensiva, Paz ha messo in campo grande personalità e non ha tradito le attese alla sua prima apparizione tra i grandi.
Ma chi è Yeferson Paz? Arrivato in Italia nel febbraio 2021, l’esterno colombiano si è imposto nel campionato Primavera con la maglia del Sassuolo, ha sfrecciato sulla fascia neroverde portando 4 gol e 6 assist in 52 presenze, prestazioni che gli sono valse anche diverse convocazioni tra serie A e Coppa Italia. Paz è considerato un esterno a tutta fascia, un giocatore moderno al quale piace attaccare, provando a ripetere le orme del suo predecessore, Juan Cuadrado. Spiccate le qualità offensive, nel 2018 è stato il capocannoniere del Torneo Interclubes Sub-17, con 15 gol in 19 giornate che hanno permesso al Tuluá di vincere il titolo. È stato l’ultimo acquisto della sessione invernale del campionato 2020-2021. Con la corsa del dg neroverde Carnevali per depositare il contratto del giovane colombiano a due secondi dal gong, come riportava gianlucadimarzio.com. "Sembrava che negli ultimi giorni purtroppo sfumasse, perché non c’era più possibilità con la sua società, il Deportivo Tuluá. Non immaginavamo nemmeno noi di riuscire a definire per questo giocatore, che seguivamo da un po’ di tempo: è un esterno basso, forte fisicamente e di grande velocità. Per noi che seguiamo i giovani siamo molto soddisfatti. È un acquisto importante", raccontava soddisfatto il dirigente del Sassuolo.
A Perugia sembrava destinato ad aspettare il suo turno alle spalle di Casasola, invece ha mostrato subito grande confidenza con la fascia mancina, per la gioia di Castori, del Grifo e anche del Sassuolo.
Francesca Mencacci