
Il difensore Dell’Orco nel match di Gubbio
Vincenzo Cangelosi invita ad avere pazienza. Il campionato è iniziato da tre partite, con il Perugia che non è ancora riuscito a centrare la vittoria. Eppure in avvio sono capitate due squadre neo promosse che non sono accreditate tra le top del girone. Un punto più "pesante" quello conquistato a Gubbio, ma resta il fatto che il Grifo ha confermato la sua difficoltà a vincere lontano da casa, successo che manca più o meno da un anno. E allora adesso arriva l’occasione giusta per iniziare a infilare punti pesanti per scalare un po’ la classifica e non restare troppo indietro. Perché nelle prossime quattro gare, tre il Perugia le giocherà nello stadio di casa. E anche nella passata stagione, chiusa al dodicesimo posto, il Curi ha almeno alleviato la grande delusione.
Dal 14 al 27 settembre, in meno di due settimane il Grifo sarà impegnato in quattro partite: il via domenica di fronte al pubblico di casa, numeroso e caloroso in trasferta a Gubbio, contro l’Ascoli. I marchigiani hanno conquistato 5 punti, con un successo e due pareggi: appena due gol all’attivo ma zero reti subite. Poi i biancorossi il venerdì successivo sarà impegnato a Ravenna sotto i riflettori (ore 20,30) in casa della neo promossa (due vittorie e una sconfitta, sei gol fatti e quattro subiti). Ma la settimana successiva, doppio appuntamento (ci sarà il turno infrasettimanale) tutto da giocare in casa.
Martedì 23 settembre i biancorossi ricevono la Sambenedettese, gara sentita contro la formazione neo promossa. Il match sotto i riflettori si giocherà sicuramente con una importante cornice di pubblico.
Sabato 27 settembre a Pian di Massiano, invece, arriva la Pianese (sfida in agenda alle 17,30), formazione sulla carta abbordabile. Insomma il calendario è piuttosto difficile da leggere, ma il fattore Curi dovrà fare la differenza. Il Perugia dovrà fare di tutto per approfittare del suo campo.
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