
Il diesse Meluso e l’allenatore Cangelosi
Tra due settimane il Perugia scende in campo per il primo appuntamento ufficiale della stagione. Il tempo è passato in fretta, il mercato biancorosso invece non sembra averne. C’è un nodo da sciogliere: perché questa lunga impasse? In fondo gli obiettivi da chiudere sono chiari, anche i nomi sul taccuino del diesse Mauro Meluso.
Resta il fatto che questi mesi sono trascorsi con poche novità per Vincenzo Cangelosi che in ritiro ha lavorato bene con un gruppo, però, che presenta ancora troppe lacune.
Cosa va. Non mancano le cose positive a Pian di Massiano e sono tutte legate al ritiro svolto in Argentina. L’allenatore biancorosso ha impostato un programma piuttosto intenso, con sedute toste soprattutto al mattino, con la squadra che non si è tirata indietro di fronte ad una preparazione dura che porterà i suoi frutti in campionato.
La nota positiva è che, fatta eccezione per qualche stop a scopo precauzionale per affaticamenti muscolari messi in preventivo, non ci sono state situazioni da monitorare. La squadra ha retto l’urto senza infortuni.
L’altra nota lieta del ritiro argentino è la presenza nei test di Angella, Dell’Orco e Lewis, calciatori che durante la preparazione scorsa hanno avuto diversi problemi. In attesa di capire se il mercato porterà qualcosa anche per il reparto arretrato, la presenza costante in campo dei tre giocatori è stata accolta con il sorriso e con fiducia.
A monte, tra le cose positive, il fatto che in panchina c’è Cangelosi che ha potuto, con il gruppo a disposizione, riprendere il discorso interrotto al termine della stagione passata.
Cosa non va. Il mercato. Il Perugia avrebbe dovuto approfittare della fine anticipata della stagione scorsa e invece a oggi ha portato a casa solo due pedine, Tumbarello per il centrocampo e Calapai per la difesa. Mentre in attacco c’è il giovane Giardino che in attesa di riscontri dal mercato sarà aggregato alla prima squadra. Una situazione inattesa, perché è vero che gli obiettivi sono chiari ma prima o poi bisogna affondare. Perché tutta questa attesa che ha costretto l’allenatore a lavorare con un gruppo incompleto? Non resta che attendere per capire i motivi. Il Perugia si è visto soffiare Francesco Corsinelli che alla fine ha scelto l’offerta del Ravenna, superiore a quella biancorossa. Domani, invece, dovrebbe arrivare la risposta di Andrea La Mantia, attaccante corteggiato per settimane che alla fine potrebbe trovare una soluzione in serie B. Per l’attacco, il diesse Meluso ha messo gli occhi su Giacomo Parigi del Rimini, corteggiato da tante squadre di C. Tra i nomi ci sarebbe anche quello di Maguette Fall della Virtus Entella.
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