Pari tra Angelana e Foligno Un punto che fa comodo

I padroni di casa si avvicinano così alla quota salvezza e i falchetti agganciano il Ventinella al quartultimo posto. Poche emozioni.

Pari tra Angelana e Foligno  Un punto che fa comodo

Pari tra Angelana e Foligno Un punto che fa comodo

ANGELANA

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FOLIGNO

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ANGELANA: Buini, Pauselli, Vercillo (15’ st Pedalino), Capezzuto, Subbicini, Melillo, Giannini (30’ pt Ragnacci), Bartolini, Confessore (38’ st Sforna), Paladino (34’ st Rosati), Ravanelli (34’ st Minuti). A disp.: Turrioni, Cuocolo, Ventanni. All.: Pierotti.

FOLIGNO: Gil de Oliveira, Dell’Orso, Giannò, Abbate (1’ st Peppoloni), Bocci, De Simoni, Caruso, Isaki (40’ st Razzitti), Bigarelli (13’ st Dieng), Brunetti, Pucci (28’ st Sias). A disp.: Fortunati, Masci. All.: Cotroneo.

Arbitro: Pannacci di Perugia (assistenti: Suriani di Perugia – Arcese di Perugia).

Note: ammoniti Subbicini (A), Caruso, Brunetti, Peppoloni (F).

Un punto per parte fra Angelana e Foligno. Un punto che avvicina la quota salvezza per l’Angelana e che consente ai falchetti di agganciare il Ventinella al quartultimo posto. Pronti via e Confessore, al 6’, ci prova dal limite, ma senza inquadrare lo specchio.

La risposta del Foligno già all’8’, con Abbate che recupera palla su un rinvio sbagliato di Buini e serve Caruso, murato in angolo; dal corner la sfera viene respinta e finisce a Brunetti, che chiama in causa in due tempi il portiere di casa. Al 17’ la migliore palla gol del primo tempo e a crearla è la squadra di Cotroneo. O, meglio, è Melillo che perde banalmente un pallone favorendo il lampo di Pucci, che davanti a Buini, a porta spalancata, tira addosso al portiere.

L’Angelana reagisce al 19’ con Confessore, che conclude di poco a lato su cross di Padalino, autore di un bello spunto sulla destra. Inizio ripresa decisamente più tranquillo rispetto alla prima frazione: Cotroneo getta nella mischia Peppoloni e Dieng, mentre Pierotti inserisce anche Pedalino per dare più peso offensivo.

Il primo squillo del secondo round èdei biancoazzurri, con Giannò che riceve palla in area e ispira la conclusione a Caruso, che però manca la porta non di molto (17’). L’azione scuote anche i giallorossi, che al 22’ si rendono insidiosi con Melillo: sugli sviluppi di una punizione tesa, l’impatto del difensore non è dei migliori e la palla si impenna, mancando comunque il bersaglio. In generale il secondo tempo fila via senza grosse emozioni. Il Foligno però è più vivo che mai e nel finale crea una certa pressione alla squadra di casa, di fatto però rendendosi pericolosa solo con un fendente di Giannò. Finisce 0-0, un punto che, alla fine, accontenta entrambe le formazioni.