L’Orvietana cerca punti ad Arezzo "Siamo carichi"

Oggi si gioca l’anticipo del campionato di serie D. Fiorucci: "Sono fiducioso"

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ORVIETO - Tutto è pronto in serie D per la discesa, che inizia oggi e si concluderà il 7 maggio, tempi play off e play out esclusi. Quattro mesi, 17 partite, 1530 minuti per ricavare il massimo dei 51 punti a disposizione. Tutti si accomoderanno al tavolo con l’appetito dettato dalle necessità. Ancora da scoprire gli effetti della sosta natalizia, servita a a ricaricare le batterie. All’Orvietana si chiede conferma di quel “piglio” che l’ha accompagnata nell’ultimo periodo. La situazione resta seria, ma gli effetti del rinnovamento hanno già mandato buoni segnali. E’ cresciuta l’autostima, c’è maggiore reattività nel passare dal pensiero all’azione. Non è dato sapere se, tali armi, potranno essere sufficienti a contrastare l’Arezzo. Gli amaranto, già fortissimi, hanno alzato, ancora un po’ l’asticella, inserendo nella rosa ciò che mancava a renderla completa, almeno a giudizio degli addetti ai lavori. I due precedenti, in campionato e coppa, entrambi giocati a Orvieto, parlano aretino. Si è passati dal rotondo 0 a 4 nella prima d’andata, all’ 1 a 2 nei trentaduesimi di Coppa, quando, la sfida fu molto più equilibrata. Pure questo un segnale piccolo, ma utile, comunque, a arricchire le motivazioni. Fiorucci, che ha allenato ad Arezzo, intervistato dal periodico ufficiale amaranto, alla domanda sul tipo d’atteggiamento auspicato per l’Orvietana, ha risposto così: "Vorrei vedere una squadra senza paura e che se la gioca in maniera sbarazzina, senza pensare a difendersi ad oltranza. Stiamo crescendo e sono fiducioso, poi è ovvio che loro sono molto forti e può succedere di tutto, ma noi siamo carichi. Queste sono gare che vorrebbero giocare tutti". Probabilmente anche Raffaele Megaro (2003), attaccante, ex Ternana, ultimo arrivato.