REDAZIONE UMBRIA

La nuova sfida di Boranga, in campo a 83 anni. “Conta l’età biologica, se si è allenati si può fare”

Il portiere a ottobre dovrebbe giocare nella Prima categoria umbra con la Trevana. “Non mi va di fare figuracce è così da sempre: le cose si fanno per bene o meglio non farle per niente. Dopo qualche tentennamento mi sono fatto trascinare e ho iniziato a prepararmi a dovere”

Lamberto Boranga in tuffo quando aveva 69 anni

Lamberto Boranga in tuffo quando aveva 69 anni

Perugia, 17 agosto 2025 – A 82 anni (83 a ottobre) Lamberto Boranga, medico cardiologo e dello sport, portiere con esperienze in squadre importanti, continua a stupire e a non rassegnarsi alla vita da ex atleta. Non solo calcio, disputa gare di atletica, partecipa anche ai campionati master e vince.Gli anni percepiti sono molti meno e l'entusiasmo è quello di sempre. In carriera, da portiere, ha vestito le maglie di Perugia, Fiorentina, Reggiana, Brescia, Cesena, Varese, Parma e tante altre ancora, adesso vestirà quella della Trevana in Prima categoria. "Non mi va di fare figuracce è così da sempre: le cose si fanno per bene o meglio non farle per niente. L'ultima idea, non mia, è nata quasi per caso e mi è piaciuta", racconta in un'intervista al Corriere dell'Umbria, rassicurando sul suo stato di forma. "Ho cominciato a giocare a Trevi e, siccome ero troppo bravo in attacco e non ce n'era per nessuno, mi hanno messo in porta. Di recente, sempre a Trevi, durante un convegno organizzato per presentare il mio libro 'Parare la vecchiaia', mi hanno proposto di tornare lì dove tutto è iniziato e, alla fine, ho detto 'vai, proviamo'".

Boranga è stato infatti appena tesserato con la Trevana e si accinge, a ottobre, a disputare come portiere almeno una partita della Prima Categoria umbra. «Poi si vedrà. Non voglio certo entrare nello spogliatoio e comandare» ha spiegato. Da un mese il cardiologo-portiere si allena per tornare in campo. «Lo faccio con Marco Bonaiuti - ha spiegato - che all'Inter ha seguito Samir Handanovic. Ho buone sensazioni ma non so se riuscirò a fare tutta la partita». Boranga ha scelto di tornare a Trevi, luogo al quale è particolarmente legato. «Da ragazzo ero un po’ così e il calcio mi ha davvero aiutato tanto» ha detto. «In campo a più di 80 anni? Si può fare. Certo se sei in forma e sei allenato» ha ribadito Boranga. «Oggi gli adulti hanno più interesse dei ragazzi, io sono sempre in movimento. Altro che televisione e giornale» ha aggiunto. «Cosa risponderei a un mio assistito se mi dicesse che vuole fare l'atleta a 82 anni? Gli chiederei 'sei allenato?', 'Sei in forma?'. Gli farei fare tutte le prove mediche necessarie come faccio io e poi se è tutto a posto gli direi 'si può fare’» ha assicurato. Per Boranga ottobre sarà un mese con tanti impegni sportivi. «Parteciperò - ha annunciato - ai campionati europei master di atletica leggera a Madeira. Io mi alleno sempre. Salto in lungo, triplo, con l'asta, per ogni disciplina». A calcio Boranga ha cominciato a giocare proprio a Trevi. «Poiché ero troppo bravo in attacco e non ce n'era per nessuno - ha affermato -, mi hanno messo in porta. Di recente, sempre a Trevi, durante un convegno organizzato per presentare il mio libro 'Parare la vecchiaià, mi hanno proposto di tornare lì dove tutto è iniziato e, alla fine, ho detto 'vai, proviamo’». Ci tiene a sottolineare che Diego Armando Maradona è stato «l'unico» che gli «ha fatto ombra». «Non ci fosse stato, sarei diventato io il numero uno al mondo», ha aggiunto. «Non mi va di fare figuracce - ha spiegato tornando al presente -, è così da sempre: le cose si fanno per bene o meglio non farle per niente. Dopo qualche tentennamento mi sono fatto trascinare e ho iniziato a prepararmi a dovere». Boranga, che in passato è stato a lungo presente, come medico, anche nel pugilato, ha assicurato di essere pronto per il nuovo impegno. Anche fisicamente. «Fino ai 70 ero un leone - ha rivelato - poi ho avuto problemi al menisco che mi hanno un pò condizionato ma... l'età per me non è quella anagrafica. Per me conta l'età biologica e io, da quel punto di vista, ho tra i 58 e i 62 anni. Nei giorni migliori anche 50»