Gubbio, primo successo al Barbetti. Montevago stende la Vis Pesaro

I rossoblù conquistano tre punti meritati e salgono in classifica. Fallito anche un calcio di rigore

GUBBIO

1

VIS PESARO

0

GUBBIO (4-4-2): Vettorel; Morelli (st 45’ Corsinelli), Portanova, Signorini, Mercadante; Spina, Rosaia, Mercati, Di Massimo (st 34’ Dimarco); Galeandro (st 34’ Bulevardi), Montevago (st 27’ Di Gianni). All. Braglia. A disp. Greco, Tozzuolo, Casolari, Chierico, Frey, Pirrello.

VIS PESARO (3-5-2): Neri; Zagnoni, Tonucci (st 1’ Mattioli), Cusumano; Da Pozzo, Valdifiori (st 44’ Loru), Iervolino (st 22’ Rossetti), Marcandella (st 22’ De Vries), Zoia (st 40’ Peixoto); Sylla, Pucciarelli. All. Banchieri. A disp. Mariani, Polverino, Rossoni, Nina, Ceccacci, Foresta, Gulli, Kemayou.

Arbitro: Vogliacco di Bari (Sbardella-Peletti)

Marcatori: pt 47’ Montevago (R).

NOTE: corner 9-2; ammoniti: Braglia, Rossetti, Cusumano; recupero: pt 1’; st 5’.

GUBBIO – Prima vittoria interna, altri tre punti in cascina che sono linfa vitale per la classifica e per il morale della squadra di mister Braglia. A farne le spese è la Vis Pesaro, che ha provato a fare la propria partita pur dimostrando notevoli lacune tecniche e non solo. L’atteggiamento dei rossoblù è quello giusto: dopo 40 secondi Galeandro gira a lato di testa su cross di Mercadante, poi al 4° Mercati conclude dalla distanza impegnando Neri. Il Gubbio fa la partita e la Vis si chiude e prova a ripartire, come al 20° quando è Marcandella che conclude dalla distanza sfiorando la traversa. È l’unico spunto ospite in un primo tempo dominato dai padroni di casa, che dalla mezzora in poi bombardano gli avversari. Ci prova due volte Montevago, prima al 29° dall’interno dell’area di rigore con Neri che para di puro istinto, poi al 38° su suggerimento di Galeandro non riesce a concludere in maniera pulita e sfiora il legno. In mezzo, al 32°, il mancino di Spina mette paura agli ospiti sibilando a fil di palo. Il finale di tempo è pieno di emozioni. Al 44° Galeandro in girata costringe Neri a rifugiarsi in angolo, ma dagli sviluppi Di Massimo serve Spina che viene atterrato da Marcandella in area, con Vogliacco che assegna il calcio di rigore. Dal dischetto va Mercadante che però chiude troppo il mancino e manda fuori. Passano due minuti e ancora da corner Di Massimo mette in mezzo, Tonucci allontana con il braccio e Vogliacco comanda ancora la massima punizione. Questa volta va Montevago, che con il destro buca Neri e con il suo primo gol in rossoblù porta avanti il Gubbio nell’ultima azione del primo tempo. Nella seconda frazione non cambia il canovaccio della gara: l’unica chance della Vis arriva da calcio piazzato al 53°, con Marcandella che calcia potente ma fuori dallo specchio. Quello del Gubbio è un assedio: ci prova due volte Montevago ma Neri oggi fa gli straordinari e limita i danni, ripetendosi al 66° sul tentativo di Morelli. Da qui in poi è accademia per il Gubbio, con Braglia che fa esordire tra i pro il classe 2005 Di Gianni. Si torna in campo lunedì 2 ottobre, nella trasferta serale di Pescara (20:45).

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