Gubbio-Entella, c’è il primo atto "Loro forti, ma correremo di più"

Andata al ’Barbetti’ (20.30). Braglia fiducioso: "Li abbiamo. già fermati durante la stagione. Giocherà chi sta meglio".

GUBBIO – Ora si fa sul serio. Oggi parte la fase nazionale dei playoff di Serie C, con il Gubbio che ospita la Virtus Entella nella gara d’andata, con fischio d’inizio alle 20:30. Mister Braglia è conscio della difficoltà dell’avversario, già affrontato in campionato: "Nel sorteggio ci poteva andare un po’ meglio. Ci abbiamo già giocato due volte, continueremo a fare quello che abbiamo già fatto. Sono una squadra forte, erano partiti come una formazione costruita per vincere il campionato: Ramirez, Merkaj, Zamparo ne sono un esempio; meno male che giocano solo in undici".

Il destino, però, è tutto da scrivere sul campo, come successo in regular season: "Ogni partita va giocata, nel doppio confronto è importante non perdere, ne ho giocati tanti e può succedere di tutto. Quelli dell’Entella – prosegue Braglia – all’andata hanno fatto la partita che dovevano fare, il pareggio è stato un risultato giusto. Al ritorno hanno fatto mezzo tiro in porta, non capisco le lamentele per il gol annullato: è chiaro che sono più forti, ma non è corretto andare a cercare scuse". Molto, secondo il tecnico toscano, dipenderà dall’atteggiamento dei rossoblù: "Noi stiamo cercando di recuperare più energie possibili, non c’è molto spazio per farlo ma cercheremo di mettere in campo chi sta meglio. Dobbiamo stare attenti a prendere bene la partita, correre più di loro: sta a noi cercare di rendergli la vita difficile".

Secondo le indiscrezioni, il Gubbio dovrebbe scendere in campo con la difesa a cinque: Di Gennaro tra i pali, Signorini, Bonini e uno tra Portanova e Tazzer saranno i centrali di difesa, con Morelli e Nicolao sugli esterni; la linea mediana potrebbe essere composta da Rosaia, Toscano e Bontà, per fornire sostanza, geometrie ed equilibrio. In avanti spazio a Di Stefano e Vazquez, con Spina che può rivelarsi utile a gara in corso. Una gara difficile, complicata per il valore dell’avversario, ma tutta da giocare. L’ambiente del Gubbio ne è convinto.