REDAZIONE UMBRIA

Gubbio da applausi, travolta la Virtus Entella

I rossoblù si impongono al "Barbetti" con le reti di Cittadino, Sarao e Mangni. Gara mai in discussione, primo posto per una notte

GUBBIO

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VIRTUS ENTELLA

1

GUBBIO (4-3-3): Ghidotti; Oukhadda, Redolfi, Signorini, Aurelio; Malaccari, Cittadino (s.t. 37’ Francofonte), Bulevardi (s.t. 45’ Migliorini); Arena (s.t. 21’ D’Amico), Sarao, Mangni (s.t. 21’Sainz Maza). A disp: Meneghetti, Elisei, Formiconi, Bonini, Migliorelli, Lamanna, Spalluto. All: Torrente

VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Paroni; Di Cosmo, Coppolaro Silvestre, Barlocco (s.t. 21’ Cicconi); Dessena (s.t. 21 Macca), Paolucci (s.t. 38’ Capello), Rada; Schenetti (s.t. 21’ Morosini); Merkaj (s.t. 1’ Magrassi), Lescano. A disp: Borra, Alesso, Cleur, Lipani, Prosdocimi, Meazzi, Pavic. All: Volpe.

Arbitro: Tremolada di Monza (Carrelli di Campobasso e Dicosta di Novara), IV ufficiale Frosi di Treviglio.

Marcatori. p.t. 17’ Cittadino; s.t. 8’ Sarao, 11’ Mangni, s.t. 14’ Lescano.

Note: angoli 6-1; ammoniti Cittadino,Dessena, Migliorini, D’Amico

GUBBIO – Finisce tra gli applausi e con una vittoria rotonda, figlia di una prestazione di qualità e di sostanza, l’incontro con l’Entella, formazione costruita per guardare alle zone nobili della classifica. Sono stati novanta minuti intensi che hanno visto il Gubbio confermare quanto di buono aveva già dimostrato fino ad oggi con una prova che ha messo a nudo i limiti di un avversario entrato in partita soltanto dopo il tre a zero, quando l’undici di Torrente per un attimo ha tirato il fiato consentendo all’avversario di rialzare la testa, trovando con Lescano un gol ed un palo.

E’ stata però soltanto una parentesi dalla quale l’undici rossoblù ha saputo tirarsi fuori con grande autorevolezza tanto da finire tenendo in mano saldamente il pallino del gioco. E’ subito convincente l’inizio della formazione eugubina che aggredisce la Virtus con un gioco che esalta ritmo e geometrie, pressing e continuità di manovra. La difesa tiene con autorevolezza e chiude ogni varco, in mezzo Cittadino, Bulevardi e Malaccari garantiscono filtro, proposte di qualità ed inserimenti che mettono i brividi. In avanti la fantasia e la mobilità di Arena accende gioco e spalti e valorizza la mobilità di Mangni e la pericolosità di Sarao che lavora pure, come i compagni di linea, per contenere le ripartenze altrui. Un bell’avvio che si porta dietro occasioni e calci d’angolo; il gol che arriva al 17’ con una sventola di Cittadino che lascia di stucco Paroni. Al 26’ i locali reclamano un calcio di rigore su Sarao ed al 44’ è Arena a chiamare Paroni ad una deviazione in angolo. Nella ripresa subito il raddoppio con Sarao che mette dentro da centro area con un girata da possente bomber. All’11’ e Mangni a beffare il portiere in uscita. A questo punto il Gubbio rallenta e la Virtus, che fa ricorso alla panchina, accorcia con Lescano(14’) e mette paura ancora con l’argentino il cui tiro finisce sul palo. Una fiammata che illumina il prepotente ritorno del Gubbio che chiude in scioltezza e tra gli applausi. All’inizio sono stati ricordati due tifosi appena scomparsi. Marco Pierotti ed ikl dr. Renato Rialti.

g.b.