"Grifo, sarà una corsa salvezza allargata"

Il Perugia sarà di scena a Cittadella (ore 14) dopo una settimana di stop. L’allenatore: "Anche chi è avanti deve stare attento"

"Grifo, sarà una corsa salvezza allargata"

"Grifo, sarà una corsa salvezza allargata"

di Francesca Mencacci

E adesso occorre ripartire. Dal Tombolato di Cittadella il Perugia deve tornare con punti, possibilmente pesanti. Perché sia di fronte al primo dei cinque scontri salvezza che vedrà protagonista il Grifo in questo rush finale. Dopo la sosta forzata della settimana scorsa che per fortuna non ha cambiato più di tanto i connotati della classifica, lasciando il Perugia "salvo", la squadra di Castori è chiamata a riprendere il cammino interrotto, fuori casa, nella lontana trasferta di Bari.

"I numeri sono fatti per essere smentiti. Cercheremo di smentire già a Cittadella il trend delle partite fuori casa", dichiara l’allenatore biancorosso che ha sfruttato la sosta per recuperare alcune pedine importanti.

"Abbiamo preso quello che ci ha riservato la situazione –ha dichiarato Castori – . È chiaro che poi abbiamo cercato di intensificare il lavoro dove c’era qualcosa da recuperare e sfruttato la pausa per recuperare energie fisiche e mentali. Mi riferivo ad Angella, Di Serio ed Ekong, non porteremo via Olivieri che non è ancora pronto, oltre ai due squalificati. Avere tutta la rosa a disposizione aiuta, è difficile per noi che andiamo forte recuperare al cento per cento dopo soli 4 giorni. Dopo Cittadella avremo tre partite in casa e avere l’intero organico o quasi a disposizione avrà un peso".

Per il tecnico biancorosso la classifica è sì anomala, ma la corsa-salvezza non è limitata alle sei squadre racchiuse in due punti.

"La classifica è momentanea, non credo che il discorso salvezza si esaurisca alle ultime 6 squadre. Anche chi è più avanti deve stare attento. Ci sono trenta punti ancora a disposizione e sono tanti, credo che chi ci precede non possa considerarsi ancora tranquillo".

Oggi la sfida sul campo del Cittadella, squadra ostica, che all’andata conquistò il sucesso al Curi.

"Conosciamo il suo modo di giocare – spiega Castori –, al di là di come andò al Curi . Ma le partite passate vanno sempre in archivio. Le motivazioni le abbiamo a prescindere dalla sconfitta subita in casa. Chiunque abbiamo di fronte, lo rispettiamo ma sappiamo che dobbiamo fare la nostra partita per portare a casa punti. Lavoriamo su noi stessi, sui nostri automatismi, dobbiamo essere bravi a saper dare risposte a tutto quello che in campo si verifica".