
di Francesca Mencacci
Roberto Goretti se ne va. Non sarà più lui il braccio destro del presidente Santopadre. È addio tra il direttore e il Perugia, e non poteva essere più triste. L’ex calciatore del Grifo e poi dirigente che ha portato il Perugia in serie B nel 2014 lascia alla fine dell’anno più buio e triste, quello della retrocessione meno attesa.
Goretti aveva ancora un anno di contratto con il club di Pian di Massiano, ma all’incontro con il presidente Santopadre le parti non hanno trovato l’intesa per ripartire. Il direttore, che in queste settimane aveva rispedito al mittente alcune offerte in attesa che si concludesse la stagione del Perugia, avrebbe chiesto al presidente di poter avere piena autonomia, per quanto riguarda il settore giovanile e la prima squadra per evitare che ci fossero situazioni come quelle che si sono verificate nell’ultimo campionato.
Una condizione che Santopadre non si sarebbe sentito di garantire al dirigente che quindi ha deciso di lasciare il Perugia dopo otto anni da dirigente, otto stagioni scandite da giovani calciatori importanti che hanno vestito la maglia del Grifo, di play off conquistati, serie A sfiorata (nella stagione di Bucchi), chiuse però con la retrocessione in serie C. La ferita più grande per tutti.
La stagione che si è conclusa è stata abbastanza ricca di incomprensioni tra i due, sia per quanto riguarda la gestione tecnica che per altre situazioni che si sono verificate anche durante il lock down. Ma nonostante le incomprensioni, i due hanno cercato insieme, anche commettendo nuovi errori, di portare in salvo la barca biancorossa, ricreando un clima positivo. Non ci sono riusciti. E ieri si è consumato l’incontro che ha sancito la fine della storia.
Oggi, invece, potrebbe chiudersi l’avventura con Marcello Pizzimenti che ha ancora due anni di contratto con il club di Pian di Massiano. Per il ruolo di direttore, Santopadre ha un paio di nomi sul taccuino, nelle prossime ore avrà individuato il profilo giusto per sostituire Roberto Goretti.
È rivoluzione in casa-Perugia. Ma ci sarà un gradito ritorno, gradito per la piazza, a Pian di Massiano. Già, perché Santopadre ha deciso di integrare l’organigramma con nuove figure professionali, una di queste sarà Gianluca Comotto che arriverà in biancorosso per ricoprire il ruolo di direttore generale.
L’ex capitano del Perugia negli ultimi anni ha lavorato nel settore giovanile della Fiorentina, fino a giugno. Si incontrerà a breve con Santopadre per mettere nero su bianco.
Ci saranno novità anche per quanto riguarda la comunicazione, il presidente si affiderà con molta probabilità alla Deva connection di Roma.
Per quanto riguarda la panchina, invece, il Perugia è sempre più vicino a Fabio Caserta, ex allenatore della Juve Stabia (una promozione con le Vespe dalla C alla B e poi quest’anno la retrocessione) che il club ha già incontrato ma restano da perfezionare alcuni dettagli, servirà quindi anche un nuovo incontro per definire le questioni economiche. Il tecnico propone un 4-3-3 spregiudicato che servirà per un campionato all’attacco.
A proposito di panchina, oggi Massimo Oddo rescinderà il suo contratto con il Perugia, l’allenatore era legato anche per la prossima stagione.