
Giovanni Giunti riceve il premio per la stagione appena terminata
"É una grande soddisfazione per me. Soprattutto perché questo Trofeo, in passato, è stato vinto da giocatori importanti. Entrare in questo albo d’oro per me è motivo d’orgoglio". Una giornata speciale per Giovanni Giunti. Il centrocampista classe 2005 ha ricevuto il Trofeo Miglior Grifone – Stile Gioiello. Riconoscimento consegnato dal Centro di Coordinamento, presso lo store di Stile Gioiello a Perugiai. Una cerimonia che ha visto la presenza di tifosi, appassionati e semplici curiosi, on uno special guest: Alessandro Seghetti. "Per me – ha sottolineato Giunti – è prima di tutto un grande amico e un compagno speciale e mi fa molto piacere che sia qui a condividere con me questa gioia. Sulle qualità del giocatore poi non c’è nulla da dire. Basta che stia bene, poi avete visto tutti quello che sa fare". Uno sguardo, d’obbligo, al passato, uno al presente e uno al futuro. Si parte dalla stagione appena conclusa: "Quest’annata ci ha insegnato a non sottovalutare tante cose. A livello personale credo di essere cresciuto molto. Mi sono trovato ad affrontare momenti diversi e complicati sotto tanti punti di vista. Credo di esserne uscito bene e di aver capito tante cose che mi auguro mi torneranno utili". Terzino, mezzala, play: Giovanni Giunti ha fatto della sua duttilità la sua forza. Uno di quei giocatori in grado di abbinare sempre qualità e quantità. Per lui 35 presenze e un totale di 2488 minuti giocati. E il centrocampista marchigiano, nell’analisi del suo rendimento personale, parte proprio da qui. "Devo migliorare nei numeri che per un centrocampista sono fondamentali. Non sono riuscito a segnare e ho servito pochi assist. Non ci siamo, bisogna migliorare". Da qui uno sguardo all’immediato futuro. "Ripartiamo con un tecnico che abbiamo conosciuto – fa notare Giunti - e che ha le idee ben chiare su come giocare. Non ci possiamo nascondere perché in una piazza come Perugia non puoi farlo. Dobbiamo vincere, cosa che non siamo riusciti a fare in questa stagione. Però, ripeto, ripartiamo da un allenatore che ci ha spiegato bene cosa vuole, starà a noi applicarci in campo, remando tutti dalla stessa parte per un obiettivo comune che non può che essere ambizioso". Perugia che ripartirà, a differenza di quanto accaduto nella passata stagione, anche da una dirigenza che ha ormai completato l’apprendistato durato un anno. "Noi giocatori abbiamo piena fiducia nella società. Ci è stata sempre manifestata l’intenzione di fare qualcosa di importante nella prossima stagione e, personalmente, non vedo l’ora di ripartire, insieme ai nostri tifosi".
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