REDAZIONE UMBRIA

Ecco i padroni della serie B Tra stranieri e club "misti"

Imprenditori, italiani e stranieri, proprietà miste e società in procinto di trovare un padrone. Variegata la B, come racconta un servizio di tifosinrete. Ecco le proprietà uniche (oltre al Perugia di Santopadre). La neopromossa Bari è della Filmauro, compagnia cinematografica della famiglia De Laurentiis, che possiede anche il Napoli. Il Benevento: è al 100% di Vigorito, uno degli imprenditori più ricchi della Campania, nonché padre dell’energia eolica italiana. Il Cagliari è di Giulini, imprenditore milanese proprietario della Fluorsid. Il Brescia è di Cellino, imprenditore attivo nel settore del grano e dei mulini. Anche il Cittadella ha una proprietà unica, quella della Gabrielli S.p.A., fra le maggiori società siderurgiche italiane. Il Cosenza è di Guarascio, imprenditore nel settore ambientale, mentre il Frosinone ormai da diversi anni il club è di proprietà di Stirpe proprietario di Prima. Il Modena è di proprietà al 100% di Rivetti, imprenditore nel settore dell’abbigliamento (Stone Island e socio minoranza Moncler). Il Sudtirol è un esempio di public company: il pacchetto azionario non ha un vero investitore, il 90% è infatti diviso tra soci (30) e la partecipazione più elevata di un’unica figura al 25%. La Ternana è di proprietà dell’Università Niccolò Cusano, di Stefano Bandecchi. Poi ci sono le proprietà "miste" come l’Ascoli: Pulcinelli di Bricofer è l’azionista di maggioranza col 39%. Al 31% c’è la North Sixth Group dell’italo-americano Matt Rizzetta, poi soci di minoranza. Ricco il Pisa il cui azionista di maggioranza (75%) è Alexander Knaster, magnate russo naturalizzato britannico, 2,2 miliardi di dollari di patrimonio, il 25% resta al presidente Giuseppe Corrado, della catena The Space Cinema. Le proprietà straniere. Ricchissima quella del Como. Il club è di proprietà del magnate indonesiano Robert Budi Hartono, patrimonio stimato di 18,2 miliardi di dollari. Il Genoa è stato ceduto a stagione in corso da Preziosi al fondo di investimento statunitense 777 Partners. Il Parma è di Kyle Krause, italo-americano, proprietario al 90%. La Spal è di Joe Tacopina, titolare di uno studio di avvocati di New York. Il Venezia fa capo a Duncan Leigh Niederauer, banchiere statunitense. Il Palermo sta cambiando padrone, così come la Reggina che rischia seriamente di non iscriversi alla B.