Eccellenza. Città di Castello agguanta il pari. Il Terni Fc viene ripreso nel finale

In inferiorità numerica i biancorossi firmano l’1-1 su rigore di Peluso e sperano ancora di evitare i play-out.

CITTÀ DI CASTELLO

1

TERNI FC

1

CITTÀ DI CASTELLO (4-3-3): Stefanelli 6; Vassallo 6 (29’ s.t. Sylla 6), Capezzuto 6, Zanchi 7, Caruso 6 (39’ s.t. Lavano 6); Mattei 6 (15’ s.t. Conti 6), Rinaldi 6 (39’ s.t. Dell’Orso 6), Giabbecucci 6; Pupo Posada 5, Giannò 6, Peluso 6. All. Armillei 6,5

TERNI FC (4-2-3-1): Cunzi 6, Proietti Zolla 6,5, Gaggiotti 6,5, Romeo 6, Dianda 6; Leonardi 6,5 (39’ s.t. Fabris 6), Carletti 5,5; Pacilli 6 (39’ s.t. Malerba 6), Bagnato 6,5 (45’ s.t. Valerio 5,5), Pucci 6 (18’ s.t. Pescicani 6), De Sagastizabal 5,5 (39’ s.t. Lora Almonte 6). All. Borrello 6 Arbitro: Ermini di Genova 5,5

Marcatore: 10’s.t. Bagnato, 48’ s.t. Peluso (rig.) Note: al 7’ s.t. espulso Pupo Posada.

CITTÀ DI CASTELLO - In inferiorità numerica per quasi tutta la ripresa, grazie ad un rigore trasformato da Peluso nei minuti di recupero il Città di Castello agguanta un pareggio che gli consente di sperare ancora di evitare i play-out, mentre il Terni Fc vede salire a 3 punti il distacco dalla capolista, a 7 giorni dallo scontro diretto. Match giocato sotto un caldo torrido ed emozioni con il contagocce nel primo tempo, con i portieri nella veste di spettatori aggiunti. La prima conclusione arriva solo al 36’, con Peluso che calcia a lato. Al 44’, su cross di Peluso, Giannò al volo rimette a centro area e Mattei di testa insacca, ma la rete è annullata per un fuorigioco di Giannò. Al 2’ della ripresa Leonardi va al tiro da fuori area, incertezza di Stefanelli, De Sagastizabal cerca di avventarsi sul pallone, termina a terra ma l’arbitro fa proseguire. Al 3’ Pupo Posada viene ammonito (provvedimento eccessivo) per simulazione, 4’ dopo il giocatore protesta per una rimessa laterale e rimedia il secondo cartellino giallo e l’espulsione. Passano 3’ ed il Terni Fc va in gol con Bagnato, che sfrutta un cross di Pacilli. I tifernati hanno il merito di non arrendersi, i ternani la colpa di non chiudere i giochi ed al 48’, su rinvio di Stefanelli prolungato di testa da un compagno, il pallone perviene a Zanchi, atterrato da Valerio al momento del tiro: il direttore di gara decreta il rigore, che Peluso trasforma con freddezza.

Paolo Cocchieri

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