"Il Casini deve tornare ad essere il nostro fortino". Il presidente Leonardo Bambini (nella foto) suona la carica in casa bianconera alla vigilia della sfida di domani con il Ghiviborgo. Una gara fondamentale per i bianconeri dopo gli ultimi due ko consecutivi che hanno fatto scivolare il Trestina all’ultimo posto in coabitazione con Montespaccato e Terranuova Traiana. Un Ghiviborgo praticamente salvo ma Bambini non si fida. "Avversaria tosta – fa notare il presidente - e l’abbiamo vista all’andata. Indipendentemente da chi ci troveremo davanti, noi dovremo fare sempre la nostra partita. Ci attendono sette finali e di queste quattro le giocheremo in casa. Ecco perché dobbiamo sfruttare al massimo il fattore Casini". Tre dei quattro scontri casalinghi, fra l’altro, saranno autentici scontri diretti contro Città di Castello, Montespaccato e Ostiamare. "Non guardiamo troppo avanti però. Concentriamoci sulla sfida con il Ghiviborgo. La classifica è cortissima con otto squadre in quattro punti e può succedere di tutto. Il Trestina però deve tornare a fare il Trestina". Con il presidente Leonardo Bambini in panchina? "Può essere. Deciderò nelle prossime ore. In campo però vanno i ragazzi, non il presidente, sono loro che devono fare la differenza e sono sicuro che non ci deluderanno". Sul fronte formazione, Francesco Farsi ritrova l’under Brevi dopo la squalifica, mentre mancherà Ferri Marini, appiedato per un turno dal Giudice sportivo.
Nicola Agostini