Avanti Sir, questo è un passo da scudetto. Schiantata Monza, domenica il match ball

Gara-3 di finale conquistata in quattro set nel PalaBarton stracolmo e bollente di entusiasmo. Pochi errori e un’eccellente difesa

Avanti Sir, questo è un passo da scudetto. Schiantata Monza, domenica il match ball

Avanti Sir, questo è un passo da scudetto. Schiantata Monza, domenica il match ball

SIR PERUGIA

3

VERO VOLLEY MONZA

1

(25-15, 25-18, 24-26, 25-19)

PERUGIA: Ben Tara 20, Plotnytskyi 14, Semeniuk 12, Russo 9, Resende Gualberto 8, Giannelli 3, Colaci (L1), Leòn 6, Solé, Held, Herrera. N.E. – Candellaro, Ropret, Toscani (L2). All. Angelo Lorenzetti.

MONZA: Loeppky 17, Takahashi 14, Maar 11, Galassi 9, Di Matino 5, Kreling 2, Gaggini (L1), Szwarc, Mujanovic, Visic. N.E. – Beretta, Comparoni, Latella. All. Massimo Eccheli.

Arbitri: Mauro Goitre (TO) e Rossella Piana (MO).

SIR (b.s. 15, v. 9, muri 10, errori 4).

MONZA (b.s. 19, v. 5, muri 5, errori 8).

PERUGIA – La reazione c’è e la vittoria anche. Torna a comandare la serie-scudetto la Sir Susa Vim Perugia che esalta i cinquemila spettatori del PalaBarton e che domenica in Lombardia avrà il match-ball per conquistare il tricolore. I block-devils commettono pochi errori e mettono ancora in ginocchio una Mint Vero Volley Monza mai doma. Ottima anche la difesa di Colaci che ha tolto la pazienza ai brianzoli, incapaci di mettere palla a terra alla prima occasione.

Formazioni confermate al fischio d’inizio con il tifo perugino assordante dal primo all’ultimo minuto. Inizialmente il primo strappo lo produce Russo dalla battuta (8-5). La ricezione arriva puntuale ed il cambio-palla è fluido, anche Plotnytskyi lascia il segno dai nove metri (14-9). Semeniuk non vuole essere da meno e ne mette due, Plotnytskyi con un 71% imperiale trascina sull’uno a zero.

Alla ripresa l’equilibrio è rotto è mantenuto da errori (5-5). Grande paura sull’8-7 per Giannelli che ricade male e resta a terra tenendosi la caviglia ma poi il regista altoatesino si rimette in piedi e la tensione si trasforma in rabbia con Semeniuk prima e Russo poi, che da fondo campo lancia granate infuocate che propiziano l’allungo (15-8). Il momento no di Takahashi è compensato in parte da Loeppky, ma la situazione resta in pugno ai padroni di casa che tengono saldamente il pallino del gioco con Plotnytskyi assoluto protagonista della scena (23-17). Semeniuk rincara la dose.

Nel terzo frangente c’è un pizzico di orgoglio nella reazione ospite, in evidenza Galassi che tiene in vita i suoi (9-9). Agli errori ospiti fanno eco quelli umbri che complicano il lavoro (18-19). Loeppky fa il +2 e in campo entrano Herrera e Leòn. A riaprire il punteggio ci pensa Ben Tara che annulla la seconda palla-set (24-24). Ad accorciare le distanze è però Maar che trova l’ace con l’aiuto del nastro. Quarto set che comincia nel segno di uno scatenato Ben Tara (6-2). Takahashi e Gaggini tirano fuori dal cilindro difese fantastiche e Loeppky capitalizza in attacco (11-10). Il momento di Ben Tara non è finito ed il tunisino si esalta provando la fuga (19-15). Leòn, jolly della serata, decide che basta e scava il solco con tre straordinari servizi vincenti di fila (23-17). Il punto del trionfo è di Ben Tara. E adesso appuntamento a Monza: se Perugia domenica vince, è scudetto.

Alberto Aglietti

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