Il sindaco di Passignano prosciolto dall'accusa di truffa nei confronti del Comune

La Procura ipotizzava per Sandro Pasquali il reato in relazione al versamento dei contributi previdenziali da parte del Comune in maniera indebita

Il sindaco Pasquali
Il sindaco Pasquali

Perugia, 19 settembre 2023 - Il primo cittadino di Passignano sul Trasimeno, Sandro Pasquali, questa mattina è stato prosciolto dall’accusa di truffa aggravata ai danni del Municipio. Secondo l’accusa Pasquali, rieletto alla carica di primo cittadino, era stato accusato dalla Procura di Perugia di truffa aggravata e continuata ai danni del Comune nel momento in cui era stato assunto nel febbraio del 2020 dal gruppo regionale del PD e, giusto dopo un mese, aveva chiesto e ottenuto l'aspettativa senza stipendio, giustificando tale sua richiesta proprio con le funzioni sindacali svolte. L’accusa riguardava, nello specifico, "il versamento dei contributi previdenziali da parte del Comune di Passignano in maniera indebita perché il rapporto di lavoro in Regione sarebbe risultato fittizio e finalizzato proprio a ottenere i contributi previdenziali". Il sindaco era difeso dall'avvocato Nicola Cittadini  che ha  chiesto  al giudice di emettere una "sentenza di non luogo a procedere".