
Maria e Settimio
Città di Castello, 14 febbraio 2023 - Maria e Settimio sono vicini alle nozze di diamante e hanno un desiderio: scattare una foto davanti all'altare della chiesa di campagna dove 67 anni fa avevano pronunciato il loro "sì". Già, perché a causa di una nevicata il fotografo è rimasto bloccato. E purtroppo niente clic.
Storia d'altri tempi, quella di Maria Flamini, 87 anni, originaria di Apecchio, cuoca, e di Settimio Caselli, 89 anni, maestro artigiano edile, tifernate "doc" di Pieve delle Rose, che hanno festeggiato in famiglia l'anniversario di quella fredda mattina di febbraio del 1956, quando a causa di una forte nevicata alcuni parenti ed il fotografo ufficiale che avrebbe dovuto immortale lo scambio delle fedi, alla presenza dell'allora parroco don Sante non riuscirono a raggiungere il luogo della cerimonia, la chiesa di Fraccano, frazione di Città di Castello a metà strada fra Apecchio, nelle Marche, e il comune umbro.
Anche per gli sposi e alcuni degli invitati al seguito fu davvero un'impresa arrivare a destinazione, resa possibile grazie all'utilizzo di carrozze trainate da animali e volontari disposti a spalare la neve nei punti più critici. Alla fine comunque, il matrimonio fu celebrato e festeggiato poi con un pranzo secondo tradizione. Nessuna foto però, in bianco e nero, di quei momenti, solo ricordi e aneddoti da raccontare.
Ora a distanza di quasi 70 anni, con le tre figlie, Gabriela, Nadia e Giuseppina e i quattro nipoti - Emilia, Giulia, Chiara e Piergiorgio - Maria e Settimio avranno la possibilità di tornare in quella chiesa a Fraccano e di assistere alla messa, che sarà celebrata da don Giancarlo Lepri, e scattare stavolta a "colori", in digitale, la foto mai avuta e magari anche un video da postare e condividere sui social. Appena sarà possibile, "il nastro verrà riavvolto" e si tornerà indietro di 67 anni. Nel frattempo alla coppia giungono gli auguri istituzionali dai Comuni di provenienza, Città di Castello (Perugia) - che ne riferisce in una nota - e Apecchio (Pesaro e Urbino), attraverso i sindaci, Luca Secondi e Vittorio Nicolucci: "Auguri sinceri a Maria e Settimio per l'anniversario di matrimonio e per l'esempio di vita, rettitudine, laboriosità e senso di appartenenza alla comunità locale, alla storia e tradizioni. Una bella storia".