DANIELE MINNI
Cronaca

"Zecche negli alloggi Ater. S’intervenga al più presto"

Spoleto, Lisci (Pd) porta il caso in Consiglio regionale

Spoleto, Lisci (Pd) porta il caso in Consiglio regionale

Spoleto, Lisci (Pd) porta il caso in Consiglio regionale

SPOLETO - Alloggi a canone concordato riservati alle giovani coppie vuoti a causa dell’allarme zecche. Il problema permane da anni: per manutenzione e bonifica degli ambienti servono 100mila euro. È quanto emerge dal Consiglio regionale e più in particolare dall’interrogazione sugli “alloggi Ater di Palazzo Leonetti Luparini a Spoleto“ presentata dal consigliere del Pd Stefano Lisci. "La Regione ha investito circa 700mila euro per la riqualificazione di quel palazzo, realizzando nove alloggi destinati a giovani coppie con la formula del canone concordato. Gli alloggi vennero consegnati nel 2014. È inaccettabile che, a distanza di tempo, cinque di questi preziosi appartamenti siano inutilizzati, con il rischio di degrado e con un impatto negativo sul tessuto sociale ed economico del centro storico di Spoleto". L’assessore Fabio Barcaioli ha risposto che "gli appartamenti risultano sfitti da diversi anni e la precedente gestione Ater dovrebbe chiarire perché sono stati lasciati vuoti. Ci sono dei problemi in quella zona di Spoleto, riconducibili alla invasiva presenza di piccioni. Tutto ciò è stato segnalato alle autorità e all’Asl. Se non vengono risolti i problemi igienici sanitari lo stallo non potrà essere superato. I cinque alloggi necessitano di manutenzione straordinaria, di una pesante bonifica da guano di piccione e disinfestazione dalle zecche, di soluzione delle infiltrazioni dal tetto. Serviranno circa 100mila euro e 90 giorni per il ripristino degli appartamenti. Il nuovo cda Ater se ne dovrà occupare".