Visite boom al Pozzo di San Patrizio. Oltre 40mila da gennaio a marzo

Gli ingressi aumentano del 5% rispetto a un anno fa. Trend in crescita anche per la Torre del Moro

Continua a macinare record il Pozzo di San Patrizio. Oltre 40mila nel primo trimestre 2024. Da gennaio a marzo i biglietti staccati per ammirare il capolavoro di ingegneria di Antonio Da Sangallo il Giovane sono stati 40.327, ovvero il 5% in più rispetto ai 38.317 dello stesso periodo del 2023, anno del record con 255mila ingressi. Ottomila i visitatori nel week end pasquale da sabato 30 marzo a lunedì primo aprile. Molto positivi anche i numeri della Torre del Moro, dallo scorso anno rientrata nella gestione diretta del Comunee che nei primi tre mesi dell’anno ha fatto registrare 6.097 ingressi contro 5.070, con un incremento del 20%. "Gli indicatori del Pozzo di San Patrizio e della Torre del Moro – commenta il sindaco e assessore al turismo, Roberta Tardani – evidenziano un avvio di stagione turistica incoraggiante e seguono i numeri di Orvieto Carta Unica diffusi nei giorni scorsi. Le statistiche confermano e rafforzano la tendenza di questi anni dell’aumento dei visitatori in un periodo tradizionalmente non favorevole come febbraio, con un incremento del 17% rispetto all’anno precedente, e marzo quando, al di là del picco di Pasqua, gli ingressi sono cresciuti e si sono spalmati nell’arco di tutto il mese. Questo grazie anche all’importante lavoro di promozione della città che ripartirà ora con la campagna primavera-estate e ad iniziative ed eventi, nati per contribuire a destagionalizzare i flussi, che si stanno consolidando". Il celebre monumento, simbolo della città insieme al Duomo, continua a macinare successi anche grazie alle iniziativa collaterali che da qualche tempo si stanno organizzando intorno ad esso come, ad esempio, quelle collegare alla festa degli innamorati che consentono di raggiungere picchi di presenze che non si erano registrati prima.

Cla.Lat.