REDAZIONE UMBRIA

"Vi racconto i tragici fatti di quella battaglia Fu la fine per il mio casato... il resto è storia"

Il conte Rodolfo ricorda "Il Papa rase al suolo le case dei nobili perugini ed eresse la Rocca Paolina"

"Vi racconto i tragici fatti di quella battaglia Fu la fine per il mio casato... il resto è storia"

Il conte messer Rodolfo Baglioni racconta gli eventi salienti della Guerra del Sale.

Dov’era quando i perugini si ribellarono alla tassa sul sale imposta da papa Paolo III?

"Ero a Firenze, quando decisi di tornare a Perugia per sostenere i miei concittadini nella rivolta contro il papa. Mia madre mi mise in guardia, sapeva che era un’ardua impresa andare contro il pontefice e visto come poi sono si sono svolti i fatti aveva ragione".

Quanti uomini contava il suo esercito?

"2000 uomini contro i 12.000 mercenari spagnoli, italiani e tedeschi dell’esercito papalino".

Ci parli di uno degli episodi salienti della Guerra?

"Si verificò a Torgiano, castello situato in posizione strategica su un colle isolato e sulla confluenza tra Tevere e Chiascio. Qui le truppe pontificie furono sconfitte e se qualche colpo di bombarda,avesse colpito anziché il cavallo del gonfaloniere Farnese, il Farnese stesso, la guerra sarebbe andata diversamente".

Come si concluse la guerra?

"Trattai la resa con il nemico. Fu la fine per noi Baglioni, il Papa ordinò l’abbattimento delle nostre abitazioni e sopra venne costruita la Rocca Paolina. Ahi quanto è doloroso per me rievocare questi accadimenti!