Usb all’attacco del Comune: "I servizi erogati sono a rischio"

Terni, secondo il sindacato di base "appare evidente la volontà di elargire cospicue somme ai privati"

"I servizi erogati alla città dal Comune sono a rischio, in quantità e qualità, nonostante gli enormi sforzi messi in campo da lavoratori e lavoratrici". A sostenerlo è il sindacato Usb che attacca lancia in resta l’amministrazione. "Appare evidente la volontà di cancellare tutto quanto di buono e funzionale alle esigenze della città è stato fatto in passato, perseguendo quel cambiamento tanto sbandierato che, nei fatti, è un peggioramento. Non si comprende, per esempio – sottolinea l’Usb –, la volontà di cancellazione degli accordi relativi al calendario scolastico ed al funzionamento dei Sec, se non come strategia “di distrazione” dal vero obiettivo, che è quello di elargire cospicue somme ai servizi educativi privati, sottraendole ai servizi comunali, con una convenzione che avrebbe motivo di esistere solo con una situazione ed un andamento delle iscrizioni esattamente opposti a quelli degli ultimi anni". E, dice ancora l’Usb: "A conferma del fatto che di peggioramento si tratta, sono sufficienti i fatti: i termini per le iscrizioni sono stati fatti slittare di un mese, non sono stati forniti mezzi tecnici, strumentali e informatici adeguati, con conseguente allungamento dei tempi nella redazione delle graduatorie di ammissione, con l’obiettivo quindi di costringere le famiglie, che non ricevono una tempestiva comunicazione, a organizzarsi diversamente e rivolgersi ai servizi privati. Contemporaneamente ci si occupa di sovvenzionare i privati con soldi pubblici, invece di sostenere e potenziare i servizi comunali, con la reintegrazione e l’ incremento del personale, aumentando i posti disponibili, con la reinternalizzazione dei servizi ausiliari e del servizio mensa, migliorando i servizi stessi e le condizioni lavorative di chi li eroga".