Ultima messa al convento dei frati. I Cappuccini chiudono la loro casa

Spoleto, un luogo simbolo per la città, amato dai residenti e non solo. "Crisi di vocazioni"

Ultima messa al convento dei frati. I Cappuccini chiudono la loro casa

Ultima messa al convento dei frati. I Cappuccini chiudono la loro casa

Un altro pezzo di storia di Spoleto se ne va. Domani mattina alle 7 .30 si celebrerà l’ultima messa al convento dei frati Cappuccini. Un luogo simbolo per la città, tanti matrimoni, tante cerimonie, ritiri spirituali pre comunione o cresima, insomma un punto che negli anni ha visto passare generazioni e generazioni di spoletini. "L’attuale convento – si legge nel sito dell’Ordine – fu fondato nel 1570 in località Colleattivoli. La chiesa è dedicata alla Beata Vergine Maria Immacolata di Lourdes. Chiuso per la soppressione napoleonica e riaperto nel 1814, fu di nuovo soppresso nel 1866. Grazie alla generosità della famiglia dei Conti Pianciani, fu riscattato e di nuovo offerto ai frati. Per molti anni e fino al 1961, fu sede dello Studio Filosofico. Dal 1908 i frati prestano servizio religioso nell’Ospedale Civile". La presenza del convento ha dato anche il nome alla strada che si percorre per raggiungerlo via dei Cappuccini. A dare la notizia è stata l’arcidiocesi Spoleto-Norcia manifestando disappunto: "In data 24 aprile 2023 il Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini, padre Simone Calvarese – scrive l’arcidiocesi – ha comunicato all’Arcivescovo Renato Boccardo la decisione assunta dal capitolo della Provincia Serafica dell’Immacolata Concezione di chiudere il Convento di Spoleto e di conseguenza lasciare la Cappellania dell’Ospedale di Spoleto. Dopo un incontro interlocutorio in data 16 maggio 2023 con il Vicario provinciale padre Carlo Maria Chistolini, l’Archidiocesi non ha più ricevuto alcuna notizia in merito".

A rispondere prontamente al vescovo è proprio Fra Simone Calvarese Ministro dalla Provincia Serafica Immacolata Concezione dei Frati Minori Cappuccini de L’Aquila, che ribadisce l’estraneità del vescovo Boccardo in merito alla decisione e conferma la chiusura del convento. "Purtroppo, la carenza di vocazioni alla vita religiosa e il conseguente aumento di frati anziani e malati – scrive Fra Simone Calvarese – ci hanno condotto ad operare scelte drastiche: in Abruzzo è stato chiuso il convento di Vasto Marina, nel Lazio quello di Alatri e in Umbria quello di Spoleto. Cercando di voler rispondere alla voce del popolo, che tanto è affezionato al convento di Spoleto, insieme al mio Consiglio abbiamo deciso di lasciare presso il suddetto luogo la presenza di un fratello laico, quindi non sacerdote, che avrà il compito di custodire e rendere accessibile la chiesa (dalle 7 alle 19).

D.M.