"Più attenzione per il centro storico e per chi ci vive. Deve esserne riconosciuta la specificità con l’utilizzo degli strumenti che l’ordinamento mette a disposizione delle amministrazioni, con ampia partecipazione e condivisione preventiva sulle questioni che riguardano: attivazione Ztl, parcheggi, promozione del commercio di qualità, un regolamento che connetta strettamente l’occupazione del suolo pubblico al decoro urbano e imponga il rispetto dei limiti alle immissioni acustiche". Sono queste le linee sulle quali si muove il "Comitato per la tutela e la valorizzazione del Centro Storico" che si è formalmente costituito a Città di Castello dove, negli ultimi anni, si è aperto un forte dibattito sulla qualità della vita di residenti e commercianti, anche a fronte delle problematiche legate alla movida e agli atti di vandalismo. "Dopo aver raccolto da mesi le istanze provenienti da tanti cittadini ci è parso opportuno – scrivono i promotori – convogliare in un organismo unitario le proposte, le osservazioni e le lamentele dei singoli da sottoporre in maniera collettiva alle autorità locali". L’augurio è che "questa funzione di collettore di idee possa innescare una proficua collaborazione al fine di suggerire proposte e individuare criticità in quell’ottica di partecipazione che il Comune ha proposto anche alle associazioni di commercianti, ma che fino ad oggi non ha raggiunto la sistematicità sperata", si legge nel comunicato reso pubblico in questi giorni.
L’abbandono dei residenti storici e dei commercianti, che "produce l’aumento dei fenomeni di degrado" ha mosso questi cittadini a unirsi in comitato "per la maggior cura del territorio. Del resto, l’esperienza di molte città, anche di dimensioni non metropolitane, ha dimostrato che l’assenza di un’adeguata politica di indirizzo che affronti in modo coordinato i molti temi che interessano da vicino i centri storici porta a preferire la ricerca di abitazioni nelle zone periferiche e nelle frazioni". Uno scenario da evitare "dando priorità in primo luogo alla tutela della salute dei residenti e di coloro che vivono quotidianamente la realtà cittadina".
Il Comitato invita, privati cittadini, associazioni rionali o di categoria, che hanno a cuore il centro storico di Città di Castello "ad aderire ed ad integrare con il proprio contributo di idee il confronto, consentendoci di avere maggiore rappresentatività ed un maggior peso". In questa fase iniziale, in vista di un incontro allargato, il Comitato esorta tutti gli interessati a mettersi in contatto attraverso l’apposita casella di posta elettronica all’indirizzo [email protected].