Trasimeno nel Piano di ripresa e resilienza

di Sara Minciaroni

Il Trasimeno nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Martedì, appena terminata la commissione ambiente in Senato, il parlamentare umbro Luca Briziarelli esultava per l’inserimento di un paragrafo dedicato al lago umbro nel "Pnrr".

Senatore quale contributo ha proposto?

"Ho insistito che nel valutare l’impiego del 37% di risorse destinate all’ambiente, si tenga conto della possibilità di investire su progetti ambientali che abbiano un ritorno positivo anche in termini turistici come gli interventi di natura strutturale volti a tutelare e valorizzare le risorse idriche, come la stabilizzazione del livello idrometrico dei laghi. Ho sostenuto che il Trasimeno, con un milione di presenze turistiche all’anno, è condannato ciclicamente a momenti drammatici sul piano ambientale perché non è mai stato completato il progetto, che è ovviamente nazionale, di adduzione".

Fa riferimento al progetto di adduzione di acqua al Trasimeno dalla diga del Chiascio a Valfabbrica. Si può fare?

"Se ne parla ormai da decine di anni. E sarebbe in effetti l’ultimo tassello di quel trittico di interventi infrastrutturali di natura statale sul lago. Mi riferisco al sistema di depurazione che avvenne con il governo Berlusconi, e poi al sistema di adduzione a scopo irriguo da Montedoglio che arrivò con il governo di centrosinistra, adesso questo intervento completerebbe il quadro. Università e Unione dei Comuni ne hanno recentemente confermato interesse e fattibilità.

Già il 9 febbraio avevo messo nero su bianco una richiesta formale in questo senso in commissione Ambiente, ma adesso credo che sia un gran risultato aver fatto inserire nel parere della commissione (una 25ina di pagine in tutto) il Trasimeno.

Ci sono dei momenti in cui lo Stato deve intervenire per progetti strutturali al fianco delle Regioni per opere che hanno una ricaduta importante sul piano economico".

Cosa prevede il testo inserito?

"Si propone di prevedere linee di progettualità specifiche per l’adozione urgente di misure per il risanamento e la valorizzazione dei principali laghi italiani: investimenti per l’adozione urgente delle misure indispensabili per il risanamento e la valorizzazione del lago Trasimeno, anche al fine di risolvere in via definitiva le problematiche di instabilità del livello idrometrico del lago, attraverso interventi mirati quali l’ampliamento del bacino imbrifero e il completamento delle pertinenti opere di adduzione e immissione delle acque, di manutenzione delle sponde e di gestione dei fondali".