Tra Olympia e Castello un pari che non serve

Olympia Thyrus e Città di Castello pareggiano 1-1 in una partita che non serve a nessuna delle due squadre. Grassi porta in vantaggio i padroni di casa, ma Quaranta para un rigore a Peluso. Il pareggio arriva al 37' con una perla di Peluso. Nella ripresa occasioni da entrambe le parti, ma il risultato non cambia.

OLYMPIA THYRUS

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CITTA’ DI CASTELLO

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OLYMPIA THYRUS: Quaranta, Kola, Siragusa, Mengoni, Giubilei, Federici, Angeli, Grassi, Gesuele, Agostini, Dita. A disp.: Pitaro, Mencarino, Filipponi, Bernardini, Poggi, Rako. All.: Sugoni

CITTA’ DI CASTELLO: Palazzini, Giannò, Caruso, Capezzuto, Tersini, Cusanno, Valori, Mattei, Pupo Posada, Peluso Giabbecucci. A disp.: Stefanelli, Zanchi, Locchi, Lavano, Conti, Vassallo, Dell’Orso, Sylla, Rinaldi. All.: Armielli

Arbitro: Laluna di Collegno (Amici di Foligno-Mancini di Terni)

Marcatori: 4’ pt Grassi (O), 37’ pt Peluso (CC).

Note: al 22’ pt Quaranta (O) para un rigore a Peluso (CC). Spettatori 100 circa. Recupero: pt 2’, st 5’.

TERNI - Pareggio che di fatto non serve a nessuno fra Olympia Thyrus e Città di Castello con le due squadre che restano appaiate in zona playout.

I padroni di casa trovano subito il vantaggio con un eurogol di Grassi dopo appena quattro minuti. I tifernati hanno l’occasione per pareggiare con un calcio di rigore assegnato dall’arbitro Laluna di Collegno.

Sul dischetto va Peluso ma Quaranta lo ipnotizza e Città di Castello perde l’occasione. Peluso si riscatta al 37’ con una perla autentica: conclusione che impatta l’incrocio dei pali e poi finisce in rete.

Nella ripresa occasioni da una parte e dall’altra che non servono però a scardinare l’1-1 finale. Un pareggio che, come detto, conta poco per entrambe le squadre.