Test antidroga sugli amministratori: "Previsto almeno una volta all’anno"

L’atto d’indirizzo passa all’unanimità. Consiglieri comunali e assessori aderiranno su base volontaria

Via libera ai test antidroga, su base volontaria, per consiglieri comunali, assessori e sindaco. Il Consiglio comunale ha approvato l’ atto di indirizzo per una campagna contro l’uso delle sostanze stupefacenti. Il documento, presentato originariamente dal Pd e già al vaglio della commissione consiliare, è stato approvato all’unanimità. L’atto chiede all’amministrazione comunale di "avviare una campagna di sensibilizzazione a partire dal 2024 contro l’uso di sostanze stupefacenti con attività mirate e sistematiche rivolte agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con stanziamenti di somme adeguate di bilancio, comunque non inferiori a 20mila euro; attivarsi per reperire fondi ulteriori da destinare alle campagne di sensibilizzazioni contro l’uso delle sostanze stupefacenti; realizzare le attività nelle scuole in sinergia e collaborazione con gli altri soggetti del territorio impegnati a vario titolo nel contrasto all’uso e allo spaccio delle sostanze stupefacenti; realizzare quanto previsto nella legge regionale 14/ 2022; prevedere la realizzazione del test antidroga con la prova del capello o altri similari su base volontaria per i consiglieri comunali, assessori e sindaco, almeno una volta l’anno, rendendo pubblica, sempre previo consenso scritto, l’adesione al test e il risultato, nel rispetto della normativa nazionale sulla privacy soprattutto sui dati sensibili". Soddisfazione viene espressa da Francesco Filpponi, capogruppo del Pd, che nei mesi scorsi presentò l’atto. "Abbiamo accolto gli emendamenti dovuti alla normativa nazionale, salvaguardando comunque l’ìmpostazione iniziale dell’atto – commenta Filipponi – . Mi sottoporrò al test e renderò noti i risultati".

Ste.Cin.