Terremoto ad Assisi, il ricordo delle vittime a 25 anni dalla tragedia

In occasione dell'anniversario del sisma, la sindaca Stefania Proietti esprime cordoglio per le perdite e rivolge un messaggio di speranza, rievocando la forza del 'modello Umbria'

Il crollo della Basilica di Assisi, immagine simbolo del sisma del '97

Il crollo della Basilica di Assisi, immagine simbolo del sisma del '97

Assisi (Perugia), 26 settembre 2022 - Sono passati 25 anni dal terribile terremoto che nel 1997 sconvolse l'Umbria e le Marche, causando 11 morti, un centinaio di feriti e migliaia di sfollati, nei 48 comuni delle due regioni. Tra questi, Assisi pagò un tributo altissimo in termini di vittime e danni al patrimonio artistico, in particolare il crollo della volta della Basilica superiore di San Francesco, sotto le cui macerie persero la vita due frati e due tecnici che stavano verificando le conseguenze della prima scossa avvenuta nella notte.

 

Le parole della sindaca

 

"Oggi, come sempre, è doveroso - scrive Stefania Proietti, prima cittadina di Assisi - ricordare quei momenti tragici che colpirono al cuore la nostra città. Ancora sono vivi nella mente e nel cuore il dolore per la perdita di Bruno Brunacci, Claudio Bugiantella, padre Angelo Api e Zdzisław Borowiec e per la devastazione di case e chiese. Coltivare la memoria di quanto accaduto è un segno di rispetto e un valore da trasmettere alle nuove generazioni perché, oltre il ricordo e le sofferenze per le vittime, va raccontata ed esaltata la forza della ripresa, la capacità di ricostruire le ferite inferte al patrimonio artistico e immobiliare".

 

Il 'modello Umbria'

 

La sindaca ha anche evidenziato la rapidità e l'efficacia con cui l'amministrazione ricostruì la regione dalle macerie, rendendola più sicura al punto da inaugurare il 'modello Umbria' di cui la Basilica di San Francesco, riaperta due anni dopo le scosse, fu una chiara dimostrazione. Un esempio che ha dato prova della sua efficienza anche negli ultimi anni. "Abbiamo visto che la ricostruzione dei danni post sisma 2016, che è stato altrettanto violento, ha ingranato di recente la marcia giusta e per questo dobbiamo dire grazie all'impegno e alle capacità del commissario straordinario Giovanni Legnini".

 

Come ogni anno, l'amministrazione comunale ha partecipato oggi pomeriggio, alle 18, alla celebrazione eucaristica durante la novena di preparazione alla festa del 4 ottobre in memoria delle vittime del terremoto di 25 anni fa, nella chiesa superiore della Basilica di San Francesco.