
Telecamere puntate sulle scuole L’obiettivo: prevenire lo spaccio ’Occhi’ anche sul Campus
Ad Umbertide e Montone "fioriscono" le telecamere di sorveglianza, fatto molto apprezzato dai cittadini ma anche dalle forze dell’ordine che hanno sempre più a disposizione materiale utile ad eventuali indagini. Ad Umbertide, città ormai sorvegliatissima dagli "occhi elettronici", sono state installate, grazie ad un finanziamento nel Ministero dell’Interno, 6 telecamere che controllato via Tusicum, via Montessori, il parco delle Scuole Mavarelli – Pascoli, via Roma e via della Luna per poter controllare anche l’area frequentata dagli studenti del Campus. Si tratta di un progetto, secondo l’assessore Francesco Cenciarini (foto) nel quale viene portato avanti l’ottimo lavoro già iniziato durante la precedente legislatura, "diretto a prevenire lo spaccio di droga presso i plessi scolastici". E, magari, a individuare vandali come quelli che hanno danneggiato nei giorni scorsi la scuola di Pierantonio.
Un intervento, continua l’assessore, che "si aggiunge ai precedenti che controllano l’area di sosta dei bus scolastici in via Tusicum e piazza C. Marx e via via tutta la città". Le telecamere di ultima generazione sono munite di ottiche varifocali che riprendeno ampie aree h. 24 e sono collegate al comando della Polizia locale.
Anche Montone, nel frattempo, è un territorio più sicuro grazie alla videosorveglianza. "Grazie ad un bando di finanziamento dei progetti di miglioramento della sicurezza urbana - dice il sindaco Mirco Rinaldi - abbiamo installato ben 8 telecamere a S. Maria di Sette e 6 a Corlo". A S. Maria di Sette le telecamere sorvegliano la zona industriale, sede di importanti complessi e brand nazionali e internazionali e, così come a Corlo, leggono e memorizzano targhe anche in orario notturno.
Pa.Ip.