REDAZIONE UMBRIA

Teatro Romano di Gubbio Record di visitatori: più 39% rispetto al 2022

Ma ci si chiede che fine abbia fatto il "tavolo di lavoro tra Comune, Soprintendenza, . Regione, Belle Arti e ministero dei Beni Culturali" per la zona archeologica della Guastuglia . .

Teatro Romano di Gubbio Record di visitatori: più 39% rispetto al 2022

Record di visitatori dal 1° al 20 agosto il Teatro romano che, insieme all’Antiquarium, ha registrato ben 836 ingressi, di cui 500 nella settimana Ferragosto, grazie anche alle aperture straordinarie nei giorni del 16 e del 17. Un aumento del 39,33% rispetto all’intero mese dello scorso anno, quando i visitatori si erano fermati a 600. Un risultato che, come sottolinea il comunicato diramato alla Direzione Regionale Musei dell’Umbria premia la politica portata avanti dalla direttrice Ilaria Venanzoni. La visita ai resti del prestigioso monumento, orgoglio eugubino e nazionale, ed ai reperti dell’Antiquarium costituisce una preziosa occasione per conoscere l’antica città romana di Iguvium e comprendere usi e costumi di quel periodo. Il teatro, ultimato dal magistrato Gneo Satrio Rufo intorno al 20 a.C., fu realizzato con grossi blocchi calcarei lavorati a bugnato rustico. Presenta due ordini di arcate, di cui rimangono in piedi quello inferiore e alcuni archi corrispondenti alla galleria superiore. La costruzione poteva accogliere circa 6000 spettatori ed era tra le più capienti del tempo. Da anni ormai al centro dell’intensa e qualificata estate culturale eugubina, è attualmente al centro di importanti lavori di restauro e consolidamento, grazie d un finanziamento di 150mila euro da parte del Ministero della Cultura, che ha consentito la manutenzione estetica della la cavea. Novità interessanti sono previste per settembre quando, grazie ad uno stanziamento di 300 mila euro, è prevista una serie di sondaggi nella adiacente zona della Guastuglia con l’utilizzo di georadar. A proposito della Guastuglia si resta in attesa di conoscere che fine abbia il "tavolo di lavoro tra Comune di Gubbio, Regione Umbria, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e ministero dei Beni Culturali" deliberato dal consiglio regionale su sollecitazione dei consiglieri della Lega Umbra per "realizzare il parco archeologico da inserire in un contesto turistico culturale sia regionale che nazionale e di reperire risorse finanziarie pubbliche e private finalizzate al recupero e alla fruizione dell’area della Guastuglia". Una risorsa archeologica importante è naturalmente anche l’antiquarium allestito all’interno di un casale che ingloba i resti di una casa romana (domus) con pregevoli decorazioni a mosaico, utilizzata a partire dall’età augustea.