
Il giudice rinvia l’udienza sul ricorso per le multe del T-Red. Il Comune potrebbe avere, così, più tempo per gestire la spinosa questione in autotutela
Nona udienza dal giudice di Pace sui verbali emessi legati al T - Red: il giudice, dottoressa Liosi, ha rinviato l’udienza a novembre solo per dare tempo al sindaco di Bastia di risolvere in autotutela la questione, perché altrimenti deciderà tutte le cause a lei assegnate (35) in senso favorevole al ricorrente come il giudice ha lasciato trapelare in udienza. Lo sottolinea, in una nota, il comitato “Sì rotatoria No T-Red“ San Lorenzo che, tramite l’avvocato Katiuscia Malfetta, in accordo e per conto del comitato ha inviato una lettera al primo cittadino di Bastia Umbra con la quale "auspica che l’esito delle 9 udienze celebrate a oggi (2 rinvii e 7 accoglimenti con addebito al Comune di circa 5mila euro di spese legali), aiutino il sindaco a individuare la via giusta, come suggerita anche dallo stesso giudice in udienza, attraverso l’utilizzo della legge 241 per risolvere la vicenda con un provvedimento in autotutela di annullamento di tutti i verbali elevati dal T-Red sia in ordine ai ricorsi tutt’ora pendenti, sia in ordine alla restituzione dei punti decurtati, sia ancora all’annullamento dei successivi verbali". "È chiaro che l’assenza della delibera di giunta per autorizzare espressamente l’attivazione del T-Red costituisce un vizio procedurale grave ed è evidente – aggiunge Paola Mela altro portavoce del comitato – che se il sindaco deciderà di rimanere sulle posizioni iniziali, è molto concreto il rischio di provocare ingenti danni economici alle casse del comune e quindi di tutti i cittadini".