Suor Smerilli: "Sostenibilità ok, ma integrale"

Suor Alessandra Smerilli a Norcia: la sostenibilità integrale come chiave per una maggiore giustizia sociale e ambientale. Dialogo con imprenditori e focus sulla generazione Z.

"E’ la sostenibilità integrale il metodo con il quale sviluppare comportamenti e scelte economiche e politiche che puntino ad una maggiore giustizia sociale e ambientale". Lo sostiene suor Alessandra Smerilli, che ha concluso ieri con latri relatori la due giorni della quinta edizione del Norcia 2024 Glocal Economic Forum ESG89.

"È un cambiamento di prospettiva nel dire che non possiamo separare le sfere della vita e non possiamo separare il nostro abitare sulla terra da quello che la terra ci dona e ci regala ogni giorno. Quindi – aggiunge il segretario al Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale della Città del Vaticano – è proprio la parola ‘integrale’, che sottolinea questo cambiamento di prospettiva: è necessario tenere tutto insieme". Con suor Alessandra ha dialogato Dominga Cotarella, imprenditrice vitivinicola e molto attiva nel sociale con la Fondazione di famiglia. Giovanni Giorgetti, presidente di Esg89 e organizzatore dell’evento, ricorda che il tema di quest’anno era “Umana sostenibilità e crescita responsabile: l’anima e il corpo. La spiritualità e l’intelligenza del cuore e delle mani. Utili anche per far funzionare meglio le nostre imprese“.

"Temi – sottolinea Giorgetti – molto cari anche alla generazione Z. Impensabile per questi interlocutori parlare di “posto fisso”, di dedizione prioritaria per una carriera di lunga durata; altri valori sono quelli che permeano l’agire della generazione Z che vuole vivere in un ambiente che valorizzi l’inclusione, il bilanciamento tra lavoro e vita privata, meccanismi di welfare e di meritocrazia che consentano alla persona di crescere nelle proprie aspirazioni".