
Piscina del Centro turistico sportivo dello Stadio degli Ulivi, tutto fermo, si attendono eventi. Le uniche cose certe è che la struttura natatoria è stata aperta, per l’ultima volta, nell’estate 2013 (dopo quasi mezzo secolo di onorato servizio), che si stanno ipotizzando soluzioni per farne un qualcosa di diverso rispetto al passato, che si stanno cercando i soldi che forse potrebbero arrivare dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Fatto sta che la struttura è desolatamente chiusa (al pari di quelli che erano i campi da tennis), in stato di degrado, ciclicamente – e in particolare in estate – si torna a parlare della questione, ma sul piano concreto nulla di nuovo.
"La verità è che si tratta di un intervento ‘straordinario’ che comporta una spesa di 12-15 milioni di euro – ribadisce il sindaco Stefania Proietti -. Dell’esistente tutto è praticamente da buttare e ora la strada che guardiamo con maggiore interesse sembra è proprio quello del Pnrr. Non si può pensare ad altra strada, ad esempio a un mutuo, ma la strada delle risorse dal Piano nazionale di ripresa e resilienza appaiono come la soluzione preferibile da perseguire. Abbiamo proceduto alla definizione di un concept del progetto, con il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Perugia con l’idea di dar vita a un’area sportiva polifunzionale, legata sia all’acqua sia la parco del monte Subasio, in un’ottica di valorizzazione di quest’ultimo. Una spazio all’insegna dell’acqua, dunque, che è un elemento identificativo e simbolico, ma anche di allenamenti per gli sport legati alla montagna, compresa l’arrampicata". Idee, dunque, ma che necessitano di finanziamenti per ‘camminare’: finanziamenti che al momento non ci sono, e con tempi tutti da definire.
"La situazione della piscina è oramai praticamente irrecuperabile sotto certi punti di vista, ma quand’è che qualcuno si prenderà la responsabilità, magari avviando interlocuzioni con la Regione Umbria, di preparare un serio progetto che coinvolga non solo la piscina ma anche il campo sportivo? – questo il pensiero, affidato ai social, di Jacopo Pastorelli, consigliere comunale della Lega - Mi immagino l’attrattiva che potrebbe avere un polo sportivo con una piscina da poter usare 12 mesi su 12 disponendola di un’adeguata copertura. Servono i soldi, serve tempo, ma a forza di rimandare i problemi Assisi diventerà un Comune oggetto solo ed esclusivamente di ordinaria amministrazione".