Squarta (FdI) e Laureti (Pd) a Strasburgo. La spoletina batte anche la Schlein. E Vannacci supera i 10mila voti

Per la prima volta la nostra regione elegge subito due parlamentari. Eletto anche il folignate Tarquinio

Squarta (FdI) e Laureti (Pd) a Strasburgo. La spoletina batte anche la Schlein. E Vannacci supera i 10mila voti

Squarta (FdI) e Laureti (Pd) a Strasburgo. La spoletina batte anche la Schlein. E Vannacci supera i 10mila voti

L’Umbria elegge due parlamentari a Strasburgo: sono Marco Squarta di Fratelli d’Italia e Camilla Laureti del Partito democratico. E’ la prima volta che il Cuore Verde ‘spedisce’ in Europa due rappresentanti. Negli altri casi si era sempre trattato di un "ripescaggio" per rinunce o perché altri membri avevano assunto altri incarichi. Squarta in Umbria ha messo insieme 19.103 voti, mentre nella Circoscrizione Centro ha superato quota 50mila che gli ha consentito di piazzarsi al terzo posto e data la rinuncia al posto di Giorgia Meloni (la più votata) ha staccato il biglietto per l’Unione europea. Stesso discorso per Laureti, che in regione ha superato anche Eddy Schlein come numero di preferenze: 15.567 contro le 9mila della segretaria nazionale. Nella Circoscrizione la spoletina del Pd è arrivata a quota 43.981.

La più votata in Umbria, manco a dirlo, è stata proprio la Meloni con 39.874 preferenze, poi ci sono Squarta e Laureti. Il generale Vannacci (Lega) è andato oltre i 10mila voti, superando ampiamente Stefano Bandecchi che si è fermato a 6.385 (più di 2.300 solo a Terni). Detto della Schlein, c’è anche Antonio Tajani (FI) che ha conquistato 8.593 preferenze. Quanto agli altri umbri: Peppucci (FI) 6.486 voti, Pococacio (CInquestelle) 2.206, Tarquinio del Pd 4.403, mentre Alessandrini della Lega è arrivata a quota 2.259.

E alla fine, anche il folignate Marco Tarquinio è stato eletto europarlamentare. Al termine del lungo scrutinio di Roma, il candidato indipendente che si è presentato nelle liste del Pd ha superato l’altra candidata dem, Alessia Morani. Proprio la capitale si è rivelata decisiva in quello che è stato un vero testa a testa superato da Tarquinio nelle ultime mille sezioni. Il risultato finale vede Tarquinio a 40.904 preferenze contro le 40.080 di Morani.

E i commenti, in casa FdI, almeno per la tornata europea, sono ottimistici. "Quello che abbiamo conseguito è un ottimo risultato nel Paese e in Umbria per le europee" afferma Emanuele Prisco, sottosegretario all’Interno e coordinatore regionale del partito. "È la conferma che l’elettorato sta riconoscendo la validità e l’efficacia del Governo guidato da Giorgia Meloni" continua. Per Prisco Fratelli d’Italia "trascina il centrodestra che ottiene un risultato importante per l’Esecutivo". Il coordinatore ribadisce quindi il giudizio positivo sull’Umbria. "Abbiamo ottenuto un ottimo risultato - aggiunge - e se i dati lo confermeranno avremo Marco Squarta eletto al parlamento europeo. Considerando anche i voti che ha preso fuori dall’Umbria è un riconoscimento al lavoro fatto in questi anni della nostra classe dirigente che ringrazio".