Sotto una coltre bianca Umbria, bellezza e brividi

Da Assisi, dove persino i Frati si sono divertiti a giocare con “Sorella neve“ fi a Terni (con la cascata ghiacciata) atmosfere magiche. Ma molti disagi

di Alessandro Orfei

L’Umbria imbiancata. Era da almeno qualche decennio che non si vedeva una nevicata così, non tanto per la quantità di neve caduta, che pure non è stata affatto secondaria, quanto per la capacità di coinvolgere una così ampia porzione di territorio regionale. Nelle zone di montagna la neve non è una novità e si è più abituati a gestirne i disagi, lasciando lo spazio alla meraviglia sempre magica di ritrovarsi immersi in paesaggi lunari. Per le città invece, raggiungere rapidamente una coltre di una decina di centimetri ha creato subito disagi. A gioire dell’evento però i più giovani che all’uscita dalle scuole hanno improvvisato battaglie a pallate di neve anche in piazza Italia. Ad Assisi a colpire, tanto da indurli a giocare con “sorella neve“ anche i frati francescani che davanti alla Basilica dedicata al Poverello hanno anche realizzato un simpatico “pupazzone“. "Sorella neve è caduta copiosa", hanno scritto sui social.

Foligno non è stato da meno e il suo centro storico imbiancato ha riscosso un ottimo successo sui social. Suggestivo lo scorrere del Topino sotto alla coltre di neve. Quanto a neve, la Valnerina non delude mai le aspettative e ieri ha vissuto un momento a dir poco storico: "A Norcia la nevicata più importante degli ultimi 30 anni" scrive sui social il consigliere regionale Vincenzo Bianconi postando la foto della statua di San Benedetto coperta di bianco, come ad indossare uno speciale mantello. Bianconi sottolinea anche la grande coesione della comunità: "Viviamo in un luogo che, nonostante le mille difficoltà, per noi è un paradiso". Qualche disagio sicuramente non sarà mancato e non mancherà, considerando il nuovo cedimento del tendone che ospita la palestra delle scuole. Sotto una coltre di neve, indossando un nuovo e caratteristico vestito bianco, anche la monumentale statua di Santa Rita, all’ingresso di Cascia. Anche la città della Santa degli da annoverare certo tra gli scenari più suggestivi. Per non parlare del Pian Grande di Castelluccio. Un’atmosfera magica e particolare ha coperto preoccupazioni, problemi e pensieri mostrando quanto la natura può essere forte e decisa. Spettacolo anche a Terni dove la cascata delle Marmore si è coperta di suggestive forme di ghiaccio. A Spoleto qualche disagio in più causa alberi caduti sotto il peso della bufera.